«La gestione della cosa pubblica non può essere affidata al volontariato. Non si può agire come a casa propria»
Il parco giochi "Giardino della Libertà", per intenderci quello in via Suor Vincenza, per evitare schiamazzi notturni e disturbo della quiete pubblica da ora in poi, la notte verrà chiuso.
Lo ha deciso, nei giorni scorsi, l'Amministrazione con un'ordinanza firmata dal sindaco Giuseppe Marsaglia, che ha pure scelto di affidarne l'apertura mattutina e la chiusura serale alla titolare del chiosco che vi ha sede: durante l'inverno (dal 1 ottobre al 15 marzo) dalle 8 alle 18, in primavera-estate (dal 16 marzo al 30 settembre) dalle 8 alle 24 anche perchè in questo periodo il chiosco sarà aperto fino alla mezzanotte, proponendo, immaginiamo come già negli anni precedenti, serate musicali e a tema.
Con l'ordinanza, il sindaco ha anche deciso che due dei cinque cancelli di accesso al parco giochi, precisamente quello da via Einaudi e dal campo di calcio "Alessandro Sgrò" restino perennemente chiusi.
Sull'ordinanza piovono già le critiche del consigliere Andrea Fontana (Insieme per Caselle Futura) non tanto sugli orari di apertura e chiusura dell'area a garanzia del sacrosanto diritto di quiete dei residenti della zona, quanto sull'assegnazione della gestione.
«La cosa pubblica non può e non deve essere amministrata da un privato - commenta - ancorchè abbia buoni rapporti di amicizia con l'attuale Amministrazione. Il chiosco, tra l'altro, in inverno offre orari ridotti o è addirittura chiuso. La gestione della cosa pubblica non può essere affidata al volontariato e non si può gestire come si fosse a casa propria. Il problema degli schiamazzi notturni e del disturbo della quiete pubblica va risolto altrimenti».