Il merito si discuterà a marzo e intanto il Comune ipotizza anche una gestione in house
ASM, la municipalizzata di Venaria che da anni gestisce, attraverso apposita convenzione, (anche) la farmacia comunale di Mappano ha rinunciato, martedì 12 ottobre, durante l'udienza al Tar cui si era appellata contro il bando del Comune, alla misura cautelare.
Nessuna sospensiva dunque, ma discussione del merito a marzo 2023.
Tutto bloccato?
«Niente affatto - risponde il sindaco Francesco Grassi - ora abbiano tre strade da poter percorrere e stiamo decidendo quale può essere la migliore. Asm gestisce la nostra farmacia da anni e dopo le cinque proroghe di gestione già ottenute e una perdita di introiti el 30%, quando la media nazionale è del 5% e nel periodo dlla pandemia tutte le farmacie d'Italia in qualche modo sono cresciute, basta ricordare le lunghe code che abbiamo visto, ci sembrato doveroso lanciare un nuovo bando che purtroppo è andato deserto e ha scaturito il ricorso al Tar di ASM».
E ora, ovvero da qui a marzo?
«Stiamo decidendo, visto che ASM ha rinunciato alla sospensiva - risponde Grassi - se proporre la gara negoziata, riproporre il bando con parametri più accessibili o gestire noi direttamente, come si dice in house e in economia. Certo non ci fermeremo».
Quello che ha maggiormente disturbato il sindaco è stato il ricorso del Comune di Venaria «ho incontrato il sindaco Fabio Giulivi facendogli presente la situazione la risposta è stata che benchè ASM sia la municipalizzata del Comune, agisce in piena autonomia. Una risposta che ha lasciato l'amaro in bocca. I Comuni tra loro dovrebbero collaborare non farsi causa, sprecando risorse pubbliche, soprattutto quando sono in piedi da tempo tempo convenzioni come la nostra»