Bili interviene sulla gestione associata della Polizia Locale
Nell'ultima seduta del Consiglio comunale, è stata approvata la gestione in forma associata delle funzioni e dei servizi di Polizia Locale con San Francesco al Campo e San Ponso. Una scelta non condivisa dai consiglieri di opposizione, Matteo Papagni e Diego Maria Bili.
Pur non essendo presente alla seduta, Papagni (proprio quel giorno diventato papà per la seconda volta della piccola Sofia Laura, cui facciamo le più vive congratulazioni), lamenta la velocità con cui l’attuale maggioranza ha trattato i 13 punti all’ordine del giorno di seduta consiliare, ma l’intervento della Lista Bili si incentra proprio sul punto relativo al comando di Polizia locale associato.
«San Ponso era già un Comune a scavalco - commenta Bili - per cui la convenzione era già in essere per tutto il 2022. Partiamo dal principio, abbiamo un comandante che di fatto è pagato dai cittadini di Lombardore, ma che in effetti lavora per San Francesco al Campo-San Ponso. In più il 50 % delle multe fatte quest’anno, qui, che equivalgono a 30mila euro, vanno a San Francesco. Già in fase di presentazione del neo comando circa poco più di 12 mesi fa avevamo votato contro questa convenzione in quanto la ritenevamo superflua, visto che avevamo un comandante che era qui da moltissimi anni, conosceva tutti nel paese e siamo sempre andati bene così».
E conclude:
«Questa convenzione era e lo è tutt’oggi superflua. La scelta politica fatta da questa Amministrazione ha dato un colpo all’economia e al commercio del territorio. I divieti nell’area dove ci sono i negozi hanno fatto perdere al tessuto produttivo locale circa il 35% del volume di affari. Prendiamo atto di questo e resteremo vigili cercando di fare un’opposizione costruttiva per i cittadini del nostro Comune».