Bandiere palestinesi al vento e un unico grido per la pace hanno riempito piazza Vittorio Veneto sabato 4 ottobre. L’iniziativa, organizzata dal Partito Democratico, Movimento 5 Stelle Venaria Reale, Uniti per Cambiare – Venaria Reale, Alleanza Verdi e Sinistra, Venaria Possibile, Sinistra Civica e Partito Socialista Italiano, ha riunito circa un centinaio di persone. Un presidio per dire “basta alla guerra e alle ingiustizie compiute dall’esercito israeliano sulla popolazione di Gaza” e per manifestare solidarietà alla missione della Global Sumud Flotilla.
Non solo militanti o rappresentanti politici del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle: in piazza erano presenti anche molti giovani. Con voce emozionata, hanno preso il microfono per leggere poesie, brani e testimonianze che raccontano il dramma quotidiano della guerra a Gaza, riuscendo a catturare l’attenzione anche dei passanti lungo via Mensa.
«Queste iniziative hanno il merito di far crescere la consapevolezza che dobbiamo sentire nostre le sofferenze degli altri e batterci contro la violazione dei diritti umani, ovunque avvenga - hanno dichiarato gli organizzatori - I crimini contro l’umanità di cui si sta macchiando il governo di Israele non possono lasciarci indifferenti. Continueremo a far sentire la nostra voce per chiedere pace e giustizia».
A chiudere la serata, una nota amara: «L’unico dispiacere è stato vedere, in un angolo della piazza, alcuni assessori intenti a scattare fotografie. Forse volevano contarci. Ma non hanno capito che il senso della nostra presenza non era nel numero, bensì nel motivo per cui eravamo lì».

