Consacrato da fumetti e film senza tempo
Nato dalla fantasia di Stan Lee e dalla matita di Steve Ditko, oggi, lunedì 15 agosto, Spider-Man, 60 anni fa debuttava sul numero 15 della collana "Amazing fantasy. E' la storia di un ragazzo - Peter Parker - e del suo incontro con un ragno radioattivo che lo trasforma in super eroe.
Il personaggio ottiene un successo travolgente al punto da conquistarsi una testata tutta sua fin dall'anno dopo. Resisterà per 700 numeri con alterne vicende, una crescita e una trasformazione progressiva (specie dopo il polemico abbandono di Ditko), ma dal 2012 i tentativi di rianimarne la popolarità su carta sono costanti quanto sporadici.
La vera svolta è merito del cinema. Dopo una lunga stagione di serial televisivi e cartoon per ragazzi, infatti, nel 2002 esce "Spider-Man" di Sam Raimi che concepì fin da subito il progetto come un'epica trilogia dell'eroe comune col volto da adolescente di Tobey McGuire.
Il film è il primo capitolo di una trilogia e come nel fumetto originale racconta la storia del giovane Peter Parker che, morso da un ragno geneticamente modificato, ne acquisisce i poteri e i sensi. Peter, dopo l'inaspettata e traumatica morte dello zio Ben, decide di mettere i suoi speciali poteri al servizio dell'umanità diventando il supereroe noto come Spider-Man. La trilogia continua poi con due film del filone Amazing Spider-Man (con protagonista Andrew Garflied) e le pellicole legate al Marvel Cinematic Univers, dove oltre alla presenza delle pellicole "collettive" insieme agli altri Avengers, l'eroe interpretato da Tom Holland vanta ben tre film a lui dedicati (Spider-Man: Homecoming, Spider-Man: Far from Home e il più recente Spider-Man: No Way Home).
E il successo è stato immediato e i consensi non si sono fatti attendere e fino il ruolo produttivo di Marvel è diventato sempre più significativo. Ci sono fiumi di carta tra saggi, commenti, critiche che cercano il segreto di questo successo che ormai rivaleggia alla pari con le gesta di Superman e Batman. Ma spiegazione più azzeccata resta quella del suo creatore, Stan Lee: «Rispetto agli altri miei supereroi è molto più giovane, capisce le ansie e le paure di un ragazzo come tanti. E negli anni è cresciuto col suo tempo, proprio come i suoi lettori e spettatori».
Per celebrare questo speciale compleanno, Marvel aveva già annunciato l'anno scorso sul suo sito ufficiale, Beyond Amazing, l’evento speciale per i 60 anni di Spider-Man introducendolo così a tutti i fan di Spidey sparsi in giro per il globo:
«Beyond Amazing celebra 60 anni di Spider-Man al di là dell’incredibile! Dal debutto di Peter Parker in Amazing Fantasy #15 del 1962, l’arrampicatore di pareti preferito del mondo ha ispirato milioni di fan della Marvel attraverso le sue avventure e storie iconiche. L’anno prossimo, partecipa alle celebrazioni del 60° anniversario di Spider-Man tutto l’anno con i tuoi fumetti, giochi, spettacoli, oggetti da collezione, moda e altro ancora preferiti della Marvel».
Spieder-Man nel 1992 è anche entrato nel mondo della musica con gli 883 che hanno voluto cantare la gloria dell'innocenza e la paura che venisse inghiottita dal mondo brutale della mercificazione con la celebre "Hanno ucciso l'uomo ragno" temendo, allora, che il mito del più giovane eroe Marvel fosse sulla via del tramonto.
Così per fortuna non è stato e ora i fan di Spider-Man possono seguire sui social media l’hashtag #SpideyBeyondAmazing e nella pagina dedicata all’evento Marvel ha anche pubblicato un breve video trailer che introduce al grande pubblico il personaggio di Spider-Man con l’intento di celebrarne la storia e l’enorme successo a livello mondiale.