L'esordio del percorso culturale, sabato 26, è affidato a Carla Amoretti
Dall'assedio della fortezza di Volpiano nel 1555, di cui rimane ancora la testimonianza storica in paese alla nascita dell'Ordine Mauriziano nel 1572. E' questo il fil rouge delle quattro conferenze in programma sabato 26 novembre e sabato 3 dicembre alla Confraternita dell'Immacolata, situata in pieno centro storico (via Umberto 12).
Ad organizzare questo importante evento culturale è l’associazione Terra di Guglielmo, nata 19 anni fa da un gruppo di appassionati di storia che nel tempo hanno effettuato ricerche e studi proprio su Guglielmo da Volpiano (di cui il sodalizio porta il nome) il monaco benedettino-architetto progettista di chiese e abbazie, prima fra tutte quella di Fruttuaria, gioiello situato a San Benigno a pochi chilometri da Volpiano, come pure fu responsabile della costruzione della chiesa in stile romanico di Mont Saint Michel e della ricostruzione della chiesa di Saint Bénigne a Digione.
Il ciclo di conferenze che si apre sabato 26 novembre alle 17 con Carla Amoretti, "1528-1578, Emanuele Filiberto in Piemonte", e a seguire Tomaso Ricardi di Netro con "1572, nascita dell’Ordine Mauriziano", è realizzato in collaborazione con il Coordinamento Sabaudo e l'associazione internazionale Regiona Elena, con il patrocinio del Comune.
Mentre sabato 3 dicembre, sempre alle 17, Luca Finco e Paola Comba intervengono su "Evoluzione di un forte piemontese nel XVI secolo: il caso di Volpiano" e Claudio Anselmo su "L’assedio di Volpiano del 1555".
Ingresso libero.