Presenti oltre alle autorità cittadine, i rappresentanti d'arma sia in servizio che in congedo e le associazioni volpianesi
Dopo la fine delle restrizioni dovute al Covid 19, è tornata in tutto il suo splendore la tradizionale festa di San Rocco.
Cenni storici riportano che nel 1683 i volpianesi decisero di ricostruire una vecchia cappella, per propiziarsi San Rocco protettore della peste, in occasione di una delle tante epidemie di pestilenza di quegli anni. Ancora oggi, ogni anno si rinnova il culto di questo famoso santo.
Martedì 16 agosto i partecipanti si sono ritrovati alle 10,15 davanti al palazzo comunale per l’inizio della sfilata verso la centralissima piazza Madonna delle Grazie dove nelle sue adiacenze è situata la chiesetta di San Rocco.
Questa edizione ha registrato il forfait della Filarmonica Volpianese che da sempre aveva allietato questa ricorrenza.
Presente il sindaco, Giovanni Panichelli, il presidente del Consiglio comunale, Emanuele De Zuanne, gli assessori Barbara Sapino e Luca Ferrero e il consigliere comunale Ugo Cena. Presenti anche il Comandante Carabinieri della Stazione di Volpiano, Francesco Ercolani, la Polizia Locale e tutte le associazioni d’Arma in congedo, oltre alla Protezione Civile che ha seguito con la polizia municipale il servizio d’ordine e l'Associazione San Rocco che ha curato tutta l’organizzazione della festa.
All’arrivo in chiesa la santa messa è stata officiata dal parroco don Marco Ghiazza.
Al termine un rinfresco ha chiuso il programma festeggiamenti di questa edizione 2022.
Servizio fotografico di Gianfelice Scarpa