E' stato celebrato il santo patrono San Giulio d'Orta, costruttore di cento chiese
Domenica 21 aprile la Reale ha celebrato la Festa di San Giulio D’Orta patrono degli edili e degli artigiani, organizzata dall’Unione Edili e Affini con il patrocinio della Città di Venaria Reale. Un evento molto sentito per tutti coloro che lavorano nel campo dell’edilizia sul territorio che ha richiamato molti piccoli impresari ed edili di Caselle, Mappano e Borgaro.
Le celebrazioni si sono aperte con la commemorazione dei soci defunti al Cimitero Generale cui ha fatto seguito la celebrazione della messa dove sono stati benedetti gli attrezzi di lavoro. «Siate costruttori non solo di opere ma anche di comunità» ha esortato durante l'omelia, il parroco don Erri Griffa.
«A San Giulio d’Orta sono state attribuite la costruzione di cento chiese, così vuole la nostra tradizione, celebrarlo significa per noi metterci a disposizione per la comunità. Come Uninione Edili Affini abbiamo portato in auge numerose opere in città. Lavori come geometri, idraulici, edili e muratori che si trasnmettono di generazione in generazione. La festa da sempre è aperta a tutti gli ospiti e coloro che si vogliono avvicinare al nostro mondo» ha spiegato il geometra e segretario dell’ Unione Edili Affini, Enzo Bentivegna.
Durante la cerimonia c’è stato il passaggio di consegne dei vari incarichi: come vice priore è stato nominato Paolo Milani, mentre il nuovo priore è l’avvocato Giuseppe Spaolonzi.
A porgere i saluti della Città ono stati il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Ferrauto e l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Di Bella.
Tutto poi si è chiuso con il pranzo conviviale nelle sale dell’Oratorio di Santa Maria.
