E' stata una lezione civica accattivante con aneddoti storici e curiosi "L’Inno svelato: chiacchierata assai briosa sul Canto degli Italiani", tenuta dal professore Michele D'Andrea, consigliere dell’ex Presidente del Consiglio Carlo Azeglio Ciampi, dal palco del Teatro Concordia, quella di ieri, martedì 24 settembre, ai 200 ragazzidella scuola media Michele Lessona dell’Istituto Comprensivo 1 e della scuola Don Milani dell’Istituto Comprensivo 2 insieme a un gruppo studenti del Liceo "Filippo Juvarra", accompagnati dalle rispettive dirigenti Anna Civarelli, Lorenza La Tona e Luigina Castagnero.
«L’inno di Mameli è stato scritto da Goffredo Mameli, un giovane che ha perso la vita e ha combattuto per la libertà e, questo lo nobilita. Ma non era come lo sentiamo oggi, prima era intonato sulla musica lirica che nel '800 era l’unico linguaggio musicale conosciuto da tutti. E' un inno di speranza, aggrega persone e la collettività intorno a un traguardo o un’ideale» ha spiegato il professore
Ad una piccola rappresentanza di studenti, prima dell'inizio della lezione è stata consegnata la bandiera italiana dall’assessore regionale alle Politiche Sociali Maurizio Marrone e dal generale Luigi Cinaglia, presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia.
«Vogliamo trasmettere ai giovani quello che i nostri nonni ci hanno insegnato. Un ringraziamento va a tutti voi, all’Amministrazione comunale e alla Regione Piemonte che ha sostenuto il nostro progetto» ha commentato Cinaglia.
I ragazzi a fine lezione si sono alzati in piedi per intonare l’inno di Mameli con la mano sul cuore. E tutto si è concluso con un grande applauso anche da parte del professor D’Andrea e di tutti i presenti in sala.
