All Stories
E' Alessandro Amato il direttore artistico dell’11ª edizione del Torino Underground Cinefest, prevista dal 26 settembre al 5 ottobre. E' stato nominato lo scorso 29 aprile durante l’assemblea ordinaria dei soci dell’Associazione Culturale SystemOut, mentre il fondatore della manifestazione e regista torinese Mauro Russo Rouge continuerà il suo ruolo di direttore generale del festival.
Amato, noto critico cinematografico, operatore culturale e sceneggiatore, ha una vasta esperienza nel settore, avendo collaborato con istituzioni rinomate come la Fondazione Cineteca Italiana e Aiace Torino, oltre ad essere stato referente piemontese per la rivista Sentieri Selvaggi. È anche docente presso CineLAB e vicepresidente di Lacumbia Film a Torino, nonché curatore del cinema Iris di Dronero per OPS Officina Per la Scena APS. Ha pubblicato i saggi “La diva che non piace. Una nessuna centomila Kristen Stewart” (2022) e “Essere Marlon Brando. L’attore, il divo, il mito” (2024), per Bietti Edizioni. Ha inoltre partecipato alla scrittura di cortometraggi e documentari.
«Al mio ingresso nella squadra, quattro anni fa, il TUC mi ha accolto come se fossi sempre stato della famiglia ed è perciò con orgoglio che accetto l’incarico di direttore artistico dell’undicesima edizione, questa sorta di giro di boa, conscio di dover rispettare l’anima di un festival così ben voluto da autori e pubblico» ha commentato Amato.
Aggiunge Russo Rouge «con Amato c’è un rapporto di reciproca stima ormai da diversi anni. Già curatore della sezione doc del festival e co-sceneggiatore di alcuni miei film, credo fermamente nelle sue capacità artistiche. Continuerò a supervisionare il festival con passione e dedizione, consapevole del fatto che sarà un brillante direttore artistico».
Lunedì 15 gennaio alla Lavanderia a Vapore di Collegno per parlare di ambiente e di rifiuti speciali
In proiezione 53 film con quattro anteprime mondiali e sei internazionali
Una storia tenera e malinconica, che la nascita di un bambino capovolge portando cambiamento e speranza. Sul grande schermo dall'11 gennaio