Le Langhe, la società in trasformazione degli anni Settanta, paesi in crisi di identità e a rischio di spopolamento, una dolorosa illusione, la dolcezza mitigatrice del tempo, una colonna sonora che narra e coinvolge, sottolineando una scrittura emozionante e serrata, che non concede pause né cali di tensione e un cast giovane, espressivo e perfettamente definito per il tempo e il luogo. Questi sono alcuni tra gli elementi che caratterizzano la pellicola "Onde di Terra", diretta dal regista Andrea Icardi, e stanno conquistando pubblico e critica.
Il film prodotto da Siscom è in concorso per Migliore Opera Prima al Director's Cut International Film Festival; Miglior Film al Castle Film & Media Awards di Bracciano; finalista al Festival Internazionale Nebrodi Cinema Doc e alla Selezione Ufficiale all’Asti International Film Festival, dove sarà proiettato il 28 novembre alle 20.30 nel Cinema Sala Pastrone di Asti.
Il film racconta l'anima delle Langhe, restituendone un affresco autentico in un periodo di trasformazione epocale. La trama si sviluppa attorno a Fulvia, una giovane calabrese che, attraverso un matrimonio combinato, si trasferisce nelle Langhe per incontrare un uomo che non è ciò che sembra. Con forza e determinazione, Fulvia affronta le difficoltà e sceglie di riscrivere il proprio destino.
L’opera si distingue per la fedeltà storica e culturale, celebrando le tradizioni e le radici del territorio, grazie a una sceneggiatura capace di catturare le sfumature linguistiche e sociali dell’epoca. Il tutto è impreziosito dalla poetica ispirata a Cesare Pavese e Beppe Fenoglio, che rivive nei luoghi iconici di San Benedetto, Santo Stefano Belbo, Alba e l’Alta Langa.
Il film si avvale di un cast d’eccezione, dove spiccano talenti radicati nel territorio e interpreti affermati come Erica Landolfi, Paolo Tibaldi, Lucio Aimasso, Oscar Barile, Sandra Forlano, Pippo Bessone e Andreina Blangero.