Sabato 21 settembre il Palatenda del Prato della Fiera ha ospitato il “Gran Concerto del Settembre Casellese” con la Filarmonica “La Novella”, ospite il Gruppo “I Fuori Tempo” del Liceo “Norberto Rosa” di Susa-Bussoleno con la direzione dei rispettivi maestri Flavio Bar per “La Novella” e Mario Orla per gli ospiti.
La Novella, la conosciamo e anche il suo maestro, Flavio Bar, compositore e piacevole intrattenitore. Il gruppo “I Fuori dal Tempo” nasce 17 anni fa al liceo classico di Susa riunendo gli studenti “musicisti” per la festa di fine anno. Di lì è iniziato tutto. Si è formato il primo nucleo del gruppo che è diventato sempre più numeroso, includendo anche insegnanti e genitori. Ci sono già al suo interno ex allievi universitari e già laureati che continuano a suonare e sabato tutti hanno dato prova del loro virtuosismo. Bella la presenza di molti giovani: quando si è davanti ad una cosa bella il pensiero è su quanto potrebbe durare, la musica in quanto tale non può smettere di essere e i giovani sono il suo, domani, per loro e per chi li ascolta.
Una serata all'insegna della buona musica, brani composti da entrambi i maestri che, conoscendosi da tempo hanno dimostrato una perfetta sintonia, lo stesso per i musicisti, perfettamente inseriti nel contesto.
Un ringraziamento a chi ha organizzato e presentato: Ilaria Osenda, impeccabile e garbata padrona di casa; il sindaco, Giuseppe Marsaglia che nel suo intervento di saluto ha sottolineato l'importanza delle associazioni per il territorio e il suo apprezzamento per la serata; la vicesindaca Giuliana Aghemo e il presidente del Consiglio comunale Salvatore Messina.
Un grazie è doveroso per tutto il lavoro svolto durante la Patronale va anche alla Pro Loco, presente con la sua presidente, l'infaticabile Silvana Menicali e ovviamente alla Società Filarmonica “La Novella” che in ogni occasione regala emozioni alla cittadinanza. Insomma, un clima perfetto, da solstizio d'autunno.
Nonstante la serata fosse ad ingresso libero, il pubblico non ha risposto all'invito come avrebbe dovuto. Questo, ma non solo questo, avrebbe dovuto motivare i casellesi alla partecipazione, soprattutto quelli che dicono “A Caselle non si fa mai niente!”, ad uscire di casa, ma si sa che rampognare è sempre più facile...
Ai presenti, è comunque stata regalato il piacere di una bella serata, perfetta sotto ogni punto di vista.
