Pieta 2.0, è il titolo del work in progress che fonde le tecniche aeree di Marion Crampe con la moderna danza vorticosa di Ziya Azazi, in scena al Teatro Café Müller di Torino con un doppio appuntamento venerdì 20 e sabato 21 settembre alle 21, nell’ambito della stagione teatrale organizzata dal Centro nazionale di produzione blucinQue Nice.
Ziya Azazi e Marion Crampe, artisti della danza di fama mondiale, si ispirano per la loro creazione alla famosa scultura della Pietà di Michelangelo, esplorando il tema della connessione umana e della speranza in un futuro migliore.
«Pieta 2.0 esplora diversi tipi di relazioni (madre e figlio, padre e figlia, amanti o amici) dimostrando che, sostenendosi a vicenda, le persone possono costruire un mondo migliore – spiega Azazi -. Lo spettacolo immagina un futuro in cui l'umanità si elevi a nuove altezze connettendosi con il divino. Il progetto si ispira all'idea di Nietzsche secondo cui l'uomo è qualcosa che deve essere superato, riflettendo il desiderio di trascendere i limiti umani e raggiungere uno stato divino. Inoltre, abbraccia l'insegnamento di Jalal al-Din Rumi, teologo e poeta mistico persiano, secondo cui “L'amore è la forza che ci unisce e ci eleva”, evidenziando il profondo legame tra l'amore divino e l'umanità come chiave per l'unità e la crescita. Pieta 2.0 invita il pubblico a vivere un'esperienza potente, sia fisicamente che spiritualmente».
La creazione di Ziya e Crampe è sostenuta dalla musica di Saman Karbalaei, in arte Blue Mind, frutto di una residenza artistica realizzata con il sostegno di Casa del Circo Contemporaneo di Fondazione Cirko Vertigo.
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