“Troiane” è il titolo dello spettacolo in scena a Casa Fools al Teatro Vanchiglia (via Bava 39) di Torino alle 21, dal 17 al 19 ottobre, che racconta la tragedia della guerra mettendo al centro il punto di vista della donna. Le vicende narrate nel classico di Euripide sono infatti il pretesto per dare voce a cinque donne stravolte dalla guerra: duemila anni fa come oggi, i conflitti spezzano l’anima umana, sconvolgendo ogni possibilità d’amore.
Il loro linguaggio è la “lingua del Mediterraneo”, un melting pot di dialetti del Sud Italia frutto di una accurata ricerca sul potere intrinseco della parola, che dona allo spettacolo una componente ancestrale e profonda e avvicina gli spettatori all’opera viva delle attrici. Non esiste artificio scenico, tutto avviene sotto gli occhi del pubblico, dai cambi di personaggio, all’intonazione dei canti corali.
La musica è a tutti gli effetti la sesta attrice in scena, che esplode quando le voci delle cinque interpreti danno voce al viaggio emotivo dello spettatore. Dalla collaborazione con il compositore Alberto Cipolla - direttore d’orchestra di BigMama ed Emma al Festival di Sanremo 2024 – sono nati cinque brani inediti che attingono alla tradizione popolare mediterranea ed esplorano il potere del coro femminile. Come il linguaggio, anche la musica è un mix delle tradizioni musicali dei territori della Magna Grecia, dai ritmi siciliani alle tarante pugliesi fino alle filastrocche partenopee, rivisitando i generi con soluzioni armoniche insolite e contaminandoli con sound turchi, bulgari ed est-europei.
“Troiane” è un teatro fatto di pura evocazione che si concentra, all’interno del mito, non sul divino ma sull’essere umano, con il dolore che si nasconde nei gesti di resistenza e accettazione che ogni madre, figlia o moglie è costretta a compiere per il bene della propria famiglia, della propria città o del proprio popolo quando è sconfitto in battaglia.
La Compagnia nasce nel 2005, il nucleo artistico è formato da Luigi Orfeo, Stefano Sartore e Roberta Calia, attori formatisi all’Accademia Nazionale Silvio D’Amico e al Teatro Stabile di Torino. Dal 2006 svolgono un’intensa attività di ricerca sul linguaggio teatrale, volta verso l’utopia di un teatro universale, che possa parlare a tutti attraverso l’evocazione, l’esperienza e l’empatia. Un teatro fruibile a prescindere dalla cultura d’appartenenza, dallo stato sociale, dalle differenze economiche. Questa ricerca si declina nella didattica per il teatro, con percorsi specifici sia per attori professionisti e sia amatoriali.
I Fools Teatranti nel 2007 vincono il Premio “Nuove Sensibilità” come Miglior Compagnia Emergente d’Italia al Teatro Festival Italia. Dal 2008 al 2010 curano la direzione artistica e organizzativa del Teatro Sala Pintor di Roma e sono organizzatori e produttori del Festival Grafie. Nel 2012, dopo anni di attività romana, decidono di partire, spostando tutte le attività a Torino. Nel 2013 vincono il Premio TeatrOfficina per il Miglior Spettacolo dell’anno con “Le allegre signore di Windsor”. Dal 2013 al 2016 sono codirettori artistici del Torino Fringe Festival. Nel settembre 2018 rilevano a Torino uno storico spazio off del teatro, che diventa Casa Fools | Teatro Vanchiglia di cui curano la programmazione e in cui portano avanti la creazione di nuovi spettacoli.
