Nella città che ha dato i natali a calciatori del calibro di Bruno Garzena e Roberto Cravero, sta per prendere il via il cantiere per il Nuovo Centro Tecnico Federale della FIGC. Un progetto di riqualificazione che interesserà i campi da calcio C e D dell’impianto sportivo “Don Mosso” di via San Marchese, con un investimento complessivo di 2 milioni di euro: 800mila stanziati dalla Regione, 850mila dalla Lega Nazionale Dilettanti (LND) e 350mila dal Comune.
Il nuovo Centro sarà il secondo in Italia dopo quello di Coverciano e sorgerà accanto al campo dove si allenano i Cervotti, guidati da Giovanni Pasquale, ex calciatore di Inter e Udinese. Venerdì, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha visitato l’area, dove è già stata completata una prima fase di lavori preparatori per l’avvio del cantiere.
«Oggi è una giornata importante per Venaria Reale, la Federcalcio, la Lega Nazionale Dilettanti e la Regione Piemonte. Abbiamo deciso con convinzione di sostenere questo progetto, che non solo riqualificherà una zona della città, ma restituirà alla comunità un impianto sportivo che per troppo tempo è rimasto abbandonato» ha dichiarato Gravina.
Il nuovo Centro Tecnico Federale sarà dotato di: un campo da calcio innovativo con manto misto erba-sintetico, idoneo anche per ospitare gare di Serie C; spogliatoi moderni, sale riunioni e stampa, sala medica e locale antidoping; servizi di ristorazione per atleti e staff.
Il sindaco, Fabio Giulivi, ha sottolineato l’importanza del progetto: «questa è un’occasione straordinaria per la nostra città. Trasformiamo un’area in disuso in un impianto d’eccellenza, che sarà non solo un punto di riferimento per il calcio, ma anche un luogo di formazione per i giovani. Il Centro ospiterà iniziative dedicate alle scuole, al calcio femminile e allo sport inclusivo. Venaria Reale si conferma una città che investe nello sport e nella crescita dei suoi talenti».
L’assessore allo Sport Luigi Tinozzi ha aggiunto: «diamo nuova vita a uno degli impianti storici della città, il Don Mosso, che diventerà un punto di riferimento per il calcio italiano. Oltre ad accogliere le Nazionali giovanili, gli arbitri e gli allenatori, il Centro sarà aperto alle realtà sportive locali e alle iniziative per la comunità. Un grande traguardo per tutto il territorio».
Per Mauro Foschia, presidente del Comitato Piemonte e Valle d’Aosta LND: «questo progetto rappresenta un’opportunità senza precedenti. Il Centro Tecnico,Federale di Venaria Reale sarà un punto di riferimento non solo per l’allenamento e la formazione calcistica, ma anche per la crescita del movimento sportivo a livello locale e nazionale. Il nostro obiettivo è creare una vera “casa dello sport inclusiva”, dove ogni atleta, a prescindere dal livello o dalle condizioni, possa trovare il proprio spazio».
