Da giovedì 23 gennaio con la posa di sei nuove pietre, saranno 159 le "Pietre d’Inciampo" a Torino, dedicate ad altrettante vittime della persecuzione fascista e nazista.Un appuntamento importante, che si inserisce nell’ambito delle iniziative per celebrare il Giorno della Memoria (27 gennaio) organizzato dal Museo diffuso della Resistenza con la Comunità Ebraica e l’Associazione Nazionale Ex Deportati (Aned), il contribuito del Polo del ‘900 e la collaborazione della Città di Torino.

Per l’undicesimo anno arrivano infatti a Torino le Pietre d’Inciampo (Stolpersteine) di Gunter Demnig, le piccole targhe in ottone incastonate su cubetti di cemento ideate dall’artista tedesco con l’obiettivo di ricordare, una per una, le singole vittime della persecuzione. Ogni pietra riporta la scritta “Qui abitava…” seguita dal nome e cognome, dalla data e dal luogo di nascita e di morte/scomparsa della vittima, e viene incastonata nel suolo, di fronte alla sua ultima abitazione scelta liberamente.

Gunter Demnig

La posa delle pietre prende il via giovedì 23 gennaio alle  9 in corso Vercelli 191 con l’installazione della pietra dedicata a Mauro Finiguerra; alle 9,40 in corso Giulio Cesare 46 con quella che ricorda Cesarina Levi;  alle 10,10, in via Porta Palatina 17 con quella intitolata a Giovanni Abati; alle 10,45 l’appuntamento è in Via Bellezia 15 con quella di Cesare Levi;  si prosegue poi in via Verdi 10, alle 11,30,con la posa della pietra di Luigi Ottino e si conclude con una cerimonia pubblica alla presenza delle Istituzioni e degli enti promotori, alle 12,20, in corso Galileo Ferraris 134 con la posa della pietra dedicata ad Arturo Levi.

A fianco dell’iniziativa anche un percorso didattico che coinvolge attivamente dieci istituti scolastici torinesi  - IC primaria Cairoli; primaria Gambaro; DDC Collodi;  IC media Gabelli; IC Padre Gemelli scuola media Pola; scuola media Vivaldi; IC ezio Bosso; ITCS Sommelier; Scuola Internazionale Altiero Spinelli e Liceo Classico Alfieri - realizzato dal Museo in collaborazione con l’ISTORETO e l’ANCR (Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza). Gli studenti di ciascun istituto lavorano su uno dei dedicatari delle Pietre d’Inciampo 2025, in un percorso di ricerca storica che si concluderà con un progetto finale (video, spettacolo, testo…) prevista nel mese di marzo 2025, con la realizzazione di eventi pubblici.

Info:  www.museodiffusotorino.it/pietredInciampo 

Per richiedere una pietra o per ricevere maggiori informazioni sul progetto 011 01120783 -  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.