Dalle parole ai fatti. E’ già realtà, la realizzazione di una discesa di accesso al parcheggio di piazza Defendente Ferrari, la piazza antistante piazza Primo Maggio sul lato di viale Europa che permetterà il passaggio pedonale a tutti senza ostacoli.
E’ trascorso poco più di un mese da quando la minoranza consiliare di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Nord e Leinì al Centro avevano presentato al sindaco, Luca Torella, una mozione al riguardo. Mozione che, nella seduta dell’ultimo Consiglio comunale di giovedì 6 febbraio aveva già ottenuto non solo la condivisione, ma la realizzazione del manufatto.
«E’ un traguardo che per noi significa molto – ha detto il consigliere Francesco Vecchi – perché dall’opposizione siamo riusciti a collaborare e ad ottenere un vantaggio per i leinicesi. Proprio dai leinicesi ci era stata segnalata la difficoltà a raggiungere la piazza del mercato per la mancanza di passaggi con scivoli, e lo abbiamo segnalato al sindaco con una mozione che è stata accolta».
«Questo intervento – ha aggiunto Salvatore Martorana – è l’esempio di come vogliamo intendere l’opposizione: ascolto delle esigenze dei cittadini, proposta all’Amministrazione e vigilanza sulla presa in carico e realizzazione».
Così nei giorni scorsi per verificare “de visu” l’opera realizzata, con la discesa che interrompe un tratto di cordolo del marciapiede e faciliterà il passaggio pedonale da via Defendente Ferrari a piazza Primo Maggio, una delegazione dell’opposizione consiliare firmataria della mozione si è incontrata sul posto con il sindaco Luca Torella.
«Non abbbiamo preclusioni ideologiche – è stato il commento pressoché unanime dell’una e dell’altra parte – tutti intendiamo fare la nostra parte per lo sviluppo del paese».
Pare dunque che Leinì possa essere amministrato da una coalizione attenta al territorio e ai cittadini, disponibile all’ascolto e… se ”il buongiorno si vede dal mattino” potrebbero esserci tutti i presupposti di una collaborazione proficua . Poi i “colori” di ciascuno restano, ma può succedere che a volte si trasformino in gradevoli “nuances” che possano soddisfare
