Colpi di testa. La moda dei cappelli tra ’800 e ’900, è il tema della mostra in programma fino al 13 ottobre, al Castello di Moncalieri. Un'esposizione che si dipana nelle suggestive stanze delle principesse Maria Letizia e Maria Clotilde attraverso un particolare allestimento scenografico che celebra quello che per secoli è stato l’accessorio per antonomasia dell’abbigliamento femminile e maschile: il cappello che ha segnato il gusto internazionale grazie all’opera di stilisti, atelier e artigiani.
I pezzi esposti, tutti provenienti dal collezioni private e da modista, non sono solo espressione della maestria nel combinare funzionalità e modernità del design, ma restituiscono anche testimonianze significative dei mutamenti della moda e delle diverse esigenze di utilizzo. Oltre ad essere simbolo di epoche, eventi, vicende storiche legate a coloro a cui sono appartenuti, come ad esempio il cilindro acquistato nella cappelleria di lusso romana di Alfredo Radiconcini dall’on. Marcello Soleri, ministro della Guerra nel Governo Facta, che nell’ottobre 1922 scrisse il decreto sullo stato d’assedio a seguito della Marcia su Roma, non firmato però dal sovrano.
Presenti anche creazioni di stilisti d’alta moda, come quelle disegnate negli anni '50 del secolo scorso da Christian Dior e Yves Saint Laurent, cappelli di scena, utilizzati in opere teatrali, tra cui il copricapo che a fine Ottocento veniva indossato dalla mezzosoprano che nell’Aida interpretava il personaggio di Amneris, la figlia del Faraone.
Uno spaccato storico di questo iconico accessorio che nel tempo è stato interpretato da artisti e artigiani.
La mostra è visitabile venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso 17.00) - Prenotazione fortemente consigliata: https://lavenaria.it/it/visita-castello-moncalieri
Informazioni: 011 4992333
