La causa è il restringimento dei vasi sanguigni come meccanismo di difesa per non disperdere calore corporeo
E' vero che il freddo fa alzare la pressione?
Risposta inequivocabile: sì, la temperatura ed il clima sono alcuni dei fattori che possono modificare i valori pressori, soprattutto nei soggetti anziani e negli ipertesi.
Nello specifico, le basse temperature, come quelle di questi giorni invernali, possono determinare un aumento della pressione arteriosa dovuto al restringimento dei vasi sanguigni chiamata vasocostrizione. La vasocostrizione è un meccanismo di difesa dell'organismo che ha lo scopo di non disperdere il calore corporeo. Quando la temperatura esterna si abbassa, il corpo reagisce portando ad un restringendo dei vasi sanguigni così da ridurre la perdita di calore. Questo restringimento crea un aumento della resistenza vascolare che a sua volta determina un aumento della pressione arteriosa.
Le alte temperature, invece, provocano al contrario un abbassamento della pressione arteriosa. Questo abbassamento è dovuto alla vasodilatazione, cioè una dilatazione dei vasi sanguigni. La vasodilatazione è un meccanismo che ha lo scopo di disperdere il calore corporeo. Quando la temperatura esterna aumenta, come nei mesi estivi ma anche quando scaldiamo eccessivamente le nostre abitazioni, il corpo reagisce dilatando i vasi sanguigni per facilitare la dispersione del calore. Questo provoca un abbassamento della resistenza vascolare e quindi determina un abbassamento della pressione arteriosa.
È importante perciò che i soggetti ipertesi e gli anziani prestino particolare attenzione alle variazioni della temperatura esterna e misurino periodicamente la pressione arteriosa.
In caso di valori non a target dovranno contattare il proprio medico di famiglia che valuterà se modificare la terapia antipertensiva.
