La ripresa a pieno regime dei viaggi, delle migrazioni e degli scambi commerciali, dopo la lunga parentesi della pandemia, ha condotto all’incremento nelle nostre latitudini, ed anche in ambito pediatrico, di patologie infettive tradizionalmente considerate di importazione. Parimenti, il riscaldamento climatico e l’introduzione di nuove specie di vettori nel nostro territorio hanno creato le condizioni essenziali per l’emergenza di focolai infettivi autoctoni.
A questo proposito domani, martedì 18 giugno alle 21, l’Accademia di Medicina di Torino tiene una seduta scientifica, sia in presenza, sia in modalità webinar, dal titolo “Infezioni emergenti e riemergenti nel bambino: non soltanto malattie di importazione”.
Dopo l’introduzione a cura di Franca Fagioli, direttrice del Dipartimento Patologia e Cura del Bambino "Regina Margherita" e socia dell’Accademia di Medicina, intervengono Silvia Garazzino, responsabile S.S. Infettivologia Pediatrica, ed Erika Silvestro, dirigente medico S.C. Pediatria Specialistica U. Le conclusioni saranno a cura di Ugo Ramenghi, direttore S.C. Pediatria Specialistica Pediatrica U. Tutti i relatori sono dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.
Nella pratica clinica si troveremo, infatti, ad affrontare sempre più spesso malattie come la tubercolosi, la leishmaniosi, la febbre Dengue, la malaria ed altre infezioni trasmesse da vettori, che ormai l’ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control) considera minacce emergenti per l’Europa.
Si potrà seguire l’incontro sia accedendo all’Aula Magna dell’Accademia di Medicina (via Po 18), sia collegandosi da remoto al sito www.accademiadimedicina.unito.it.
