Come è ormai tradizione consolidata, nello scorso weekend Colombera ha aperto i festeggiamenti dei borghi volpianesi che si protrannao nei mesi autunnali (il prossimo sarà San Michele) con l'ormai consolidato e apprezzato palinsesto e qualche novità.
La festa del Borgo che prende il nome dall'antica omonima cascina si è aperta con la consueta sfilata in carrozza dei priori uscenti Chiara Liuzzo e Vincenzo Ceglie (in carica dal 2019) che da piazza Cavour si è snodata lungo le vie dell'elegante quartiere fino alla casa dei nuovi priori Francesco Trogolo ed Elena Chiara che accompagnati dalle damigelle Alice e Sally hanno raggiunto la cappella di Santa Caterina, accompagnati dalle note della Filarmonica Volpianese e dai labari delle associazioni, prima fra tutti proprio quello del borgo, portato con orgoglio dai giovanissimi borghigiani Giacomo e Filippo, per il simbolico scambio delle chiavi che come ha sottolineato il parroco don Marco Ghiazza sono simbolo di apertura verso gli altri «andando oltre la sua forma fisica, rappresenta il nostro innato desiderio di scoperta, protezione e libertà. È un richiamo alla nostra capacità di superare ostacoli e aprire le porte verso nuove opportunità».
Dopo la benedizione il corteo ha raggiunto il padiglione interno al cortile della scuola primaria Ghirotti, dove i priori con il taglio del nastro hanno dato il via ai festeggiamenti.
La festa è poi proseguita con le serate gastronomiche e musicali che hanno fatto registrare il sold out. Domenica mattina la tradizionale e molto sentita messa nella cappella della Madonna delle Vigne cui la festa è dedicata alla presenza di priori, damigelle e del sindaco Giovanni Panichelli e il pomeriggio l'esilarante corsa in salita fino alla cappella "La nonna in carriola": tra gli equipaggi in gara anche quello formato dal sindaco e dal presidente della Pro Loco Mauro Brunello, entrambi "colombini" doc.
«Non posso che complimentarmi con tutto lo staff del Borgo Colombera per la bellissima festa che hanno organizzato - commenta Panichelli -. Tutte le serate sono state un vero successo. I borghi rappresentano una grande ricchezza del nostro paese e la grande partecipazione ne è la più autentica testimonianza. Complimenti ai priori uscenti e i migliori auguri a quelli nuovi».
Servizio fotografico di Gianfelice Scarpa
