L’inaugurazione dell’installazione multimediale del Telero Lucania ’61 dedicata a Carlo Levi nel cinquantenario della morte, in programma domani, giovedì 9 gennaio, alle 18, alla presenza del presidente della Regione Alberto Cirio e dell’assessore del Comune di Torino Mimmo Carretta, apre un gennaio ricco di appuntamenti per la Fondazione Giorgio Amendola di Torino (via Tollengo 52) , da sempre protagonista nei percorsi di riqualificazione urbana e nella promozione di manifestazioni artistiche e culturali nel quartiere Barriera di Milano. Tutte ad accesso gratuito.
Carlo Levi, pittore, scrittore e politico, per tutta la vita ha condotto una generosa battaglia per la giustizia e la libertà, o - come ebbe a dire - per tutte le “Lucanie del mondo”, ovunque l’uomo fosse mortificato e offeso. Ad Aliano, in Lucania, Levi fu confinato dal fascismo, come personalità pericolosa per il regime. Lì, nacque il libro “Cristo si è fermato a Eboli”, capolavoro della letteratura italiana del Novecento, la cui prima edizione è uscita nel 1945, 10 anni dopo il suo arrivo in Basilicata. Levi, che non aveva paura della libertà della scrittura, non aveva nemmeno paura della libertà della pittura, assunta essa pure, attraverso il colore, a strumento di lotta e difesa degli umili.
La copia del Telero, il cui originale è conservato a Palazzo Lanfranchi di Matera, sarà un’inedita traduzione in formato multimediale realizzata da Olo Creative Farm su commissione della Fondazione all’interno di un progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del PNRR, Next Generation EU.
Venerdì 10 gennaio è, invece, in programma la presentazione del libro “Geopolitica dell'intelligenza artificiale” (Feltrinelli 2024). Come sono nate e come funzionano le macchine “pensanti”? E quali saranno le ripercussioni sugli equilibri mondiali? A queste domande di estrema attualità prova a rispondere Alessandro Aresu nel suo libro in dialogo con Nicolo Carboni, responsabile rapporti con il PSE del Partito Democratico, Juan Carlos De Martin, docente del Politecnico di Torino, e Chiara Foglietta assessora all’Innovazione della Città di Torino.