Michelangelo Pistoletto, il grande artista, pittore e scultore biellese 91enne, ha realizzato nell'Abbazia di Novalesa una nuova installazione del Terzo Paradiso con frammenti costruttivi residui conservati nel sito, che diventano così un'estensione creativa e rigenerativa dell'abbazia benedettina.
L'inaugurazione - alla presenza di Pistoletto, dei monaci benedettini che animano l’Abbazia e dei rappresentanti della Città metropolitana di Torino, l’Ente proprietario del gioiello di storia, arte e cultura in val Cenischia - è in programma nel pomeriggio di domani giovedì 11 luglio, alle 17.
Pistoletto ha scritto il manifesto del Terzo Paradiso nel 2003 e ne ha disegnato sulla sabbia il simbolo, una riconfigurazione del segno matematico d’infinito; l’anno seguente, in occasione del conferimento della laurea honoris causa da parte dell'Università di Torino, ha annunciato il Terzo Paradiso come nuova fase del suo lavoro. A partire da questa data, per Pistoletto il Terzo Paradiso è diventato la principale direttrice di un lavoro condotto intessendo una fitta rete di relazioni e collaborazioni con innumerevoli partner.
Quella dell'Abbazia di Novalesa è l’ultima tappa in ordine di tempo di una grande opera collettiva e partecipata.