Il palazzo di corso Verona 29, un tempo sede di un’attività per la distribuzione di articoli di cartolibreria, rinascerà come poliambulatorio sanitario. Il progetto di recupero e rifunzionalizzazione è stato approvato dalla Giunta comunale, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni.

L’edificio, costruito nel 1962 e oggi inutilizzato da anni, si trova all’angolo tra corso Verona e via Messina, in un’area dal tessuto urbanistico eterogeneo, dove accanto a capannoni e botteghe artigiane si moltiplicano interventi di riqualificazione verso destinazioni residenziali, terziarie e di servizi. La struttura, composta da una palazzina di due piani fuori terra più un interrato, si estende su circa 1.200 metri quadrati.

Il progetto prevede il mantenimento del volume esistente, con lavori interni ed esterni e interventi di efficientamento energetico per adattare gli spazi alla nuova funzione sanitaria. L’approvazione è avvenuta in deroga agli strumenti urbanistici, riconoscendo all’iniziativa un concreto interesse pubblico: si tratta infatti di un’operazione che contribuisce alla riqualificazione del patrimonio edilizio e al sostegno delle attività economiche, oltre a contrastare il degrado urbano.

Secondo l’Amministrazione, l’apertura del poliambulatorio rappresenta un’occasione per restituire vita a un immobile altrimenti destinato all’abbandono, garantendo un servizio utile alla cittadinanza e migliorando la qualità complessiva dell’area.