Cantieri di Lavoro 2025-2026: nuove opportunità per l’inclusione sociale e professionale delle persone con disabilità

La Giunta di Torino ha approvato il progetto Cantieri di Lavoro per il biennio 2025-2026, un’iniziativa destinata a favorire l’inserimento e il reinserimento nel mondo del lavoro di persone con disabilità. L’obiettivo è duplice: da un lato, promuovere l’inclusione sociale e prevenire ogni forma di discriminazione; dall’altro, consolidare le competenze professionali dei partecipanti, migliorandone l’occupabilità.
Il progetto, proposto dalla vicesindaca Michela Favaro, è rivolto a persone disoccupate con disabilità, iscritte alle liste di collocamento mirato presso il Centro per l’Impiego della Regione Piemonte. Potranno partecipare anche coloro che percepiscono indennità di disoccupazione con requisiti ridotti, mentre sono esclusi i titolari di trattamenti previdenziali. I beneficiari saranno selezionati attraverso un avviso pubblico gestito dal Centro per l’Impiego di Torino, che si occuperà di stilare una graduatoria.
«Con l’approvazione di questo progetto – sottolinea la vicesindaca Favaro – l’Amministrazione rinnova il suo impegno per una città dove nessuno venga lasciato indietro. I Cantieri di Lavoro per persone con disabilità rappresentano un’opportunità concreta per valorizzare le competenze, rafforzare l’autonomia e contrastare l’esclusione. Promuovere l’inserimento lavorativo significa non solo creare occupazione, ma anche riconoscere e sostenere il contributo che ogni persona può offrire alla comunità».
Grazie ai Cantieri di Lavoro, i partecipanti residenti a Torino avranno la possibilità di acquisire o rafforzare competenze professionali direttamente sul campo, conoscendo da vicino il mercato del lavoro. Il percorso comprenderà attività di responsabilizzazione, tutoraggio e supporto specialistico, oltre a momenti di formazione mirati al consolidamento dell’autonomia personale e alla costruzione di un progetto di vita più indipendente.
L’iniziativa si inserisce nelle politiche cittadine di inclusione attiva e pari opportunità, con l’intento di offrire non solo un’occasione lavorativa, ma anche un concreto strumento di partecipazione sociale.