Settimo Torinese si prepara a diventare, ancora una volta, la capitale italiana della divulgazione. Dal 5 al 12 ottobre la città ospita la XIII edizione del Festival dell’Innovazione e della Scienza, un appuntamento che negli anni è cresciuto fino a imporsi come punto di riferimento nazionale.
Il tema scelto quest’anno è “Equilibrio”: una parola semplice e insieme complessa, che attraverserà incontri, mostre, laboratori e spettacoli. Più di cento appuntamenti per interrogarsi su come trovare nuove armonie in un mondo scosso da trasformazioni geopolitiche, ambientali, tecnologiche e sociali.
Un parterre di ospiti tra scienza, cultura e società
Il Festival è da sempre crocevia di linguaggi diversi, e anche questa edizione non farà eccezione. Ci saranno scienziati di fama internazionale come Guido Tonelli del CERN, divulgatori amatissimi come Vincenzo Schettini, voci della cultura come Zerocalcare ed Enrico Galiano, giornalisti come Francesco Costa ed Enrico Mentana, ma anche atleti come Vanessa Ferrari, simbolo di equilibrio fisico e mentale.
Non mancheranno i momenti istituzionali: la sindaca Elena Piastra dialogherà con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in un confronto tra esperienze amministrative che guardano al futuro delle città.
Le mostre: tra cinema, natura e digitale
Se gli incontri accendono il dibattito, le mostre invitano a rallentare lo sguardo. Dalle fotografie del set di Io Capitano di Matteo Garrone, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, a “Equilibrio possibile?”, che il MuPIn dedica all’impatto ambientale delle tecnologie digitali. Senza dimenticare “Amphibia”, un viaggio fotografico tra gli anfibi di Emanuele Biggi e Francesco Tomasinelli, che trasforma la fragilità della natura in poesia visiva.
Dal digitale alla cucina stellata
Il programma intreccia discipline lontane. C’è chi parlerà di intelligenza artificiale e computer quantistici, chi racconterà lo spazio, i vulcani, le neuroscienze. Ci sarà spazio per la salute e l’alimentazione, dalle nuove terapie oncologiche alle riflessioni sul cibo con lo chef stellato Massimiliano Alajmo.
E poi letteratura e arte, con Giuseppe Culicchia e il suo nuovo romanzo, Zerocalcare con Quando muori resta a me, laboratori di scrittura, letture per i più piccoli e spettacoli di circo contemporaneo con il collettivo femminile Binario Zero.
L’ambiente al centro
In un anno in cui il pianeta ci ricorda con forza la sua fragilità, il Festival dedica grande attenzione alla sostenibilità: diritti negati, innovazione urbana, biotecnologie verdi. Temi affrontati da ricercatori, amministratori e attivisti, in dialogo con il pubblico.
Tutti gli eventi, a questa grande "festa" gratuita del sapere, saranno a ingresso libero, fedele alla vocazione inclusiva del Festival. Una settimana in cui scienziati, scrittori, artisti e cittadini si incontrano per discutere del presente e immaginare il futuro.
Il Festival dell’Innovazione e della Scienza, nato a Settimo tredici anni fa, continua così a crescere senza perdere la sua identità: trasformare la conoscenza in esperienza condivisa, far dialogare competenze diverse, e costruire, passo dopo passo, quell’“equilibrio” di cui oggi abbiamo tanto bisogno.
Servizio fotografico di Sandro Ambrosio