La chiusura estiva delle scuole, ha consentito in questi mesi di effettuare le necessarie manutenzioni e riqualificare degli edifici scolastici cittadini. Gli interventi riguardano in particolare la scuola Gobetti, la Vivaldi e l’asilo nido Papà Cervi.
Alla Gobetti si lavora per creare nuovi ambienti didattici. L’ex alloggio del custode, unito a un altro locale, diventerà, infatti, uno spazio polivalente per attività degli studenti. Parte dei locali mensa sarà invece destinata a biblioteca. Previsto anche un camminamento lungo il muro di cinta storico, ultimo resto della cascina che occupava l’area, che consentirà l’accesso alla scuola anche fuori dall’orario scolastico. In programma, inoltre, un nuovo percorso per favorire l’accessibilità delle persone con disabilità.
Alla scuola Vivaldi sono state sostituite le porte degli otto servizi igienici. Nei prossimi giorni verranno installate nuove valvole sui termosifoni e sostituiti alcuni elementi dell’impianto di riscaldamento.
Il cantiere più urgente è stao quello del nido Papà Cervi, dove è in corso il rifacimento della copertura per porre fine alle infiltrazioni d’acqua. Dopo il tetto, gli operai interverranno anche sugli spazi esterni: pavimentazione, area giochi e verde.
«Nella pausa estiva – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Raso – cerchiamo di rispondere alle richieste delle scuole, compatibilmente con le risorse disponibili. Quest’anno l’urgenza era il nido Papà Cervi. La manutenzione degli edifici è un lavoro continuo e complesso: devono rimanere operativi per dieci mesi all’anno, in alcuni casi anche di più con i centri estivi».
