Un dramma si è consumato ieri sera sull’autostrada A6 Torino-Savona, a poco più di un chilometro e mezzo dal capoluogo piemontese. L’auto su cui viaggiava don Riccardo Robella, parroco di Leini e Mappano e cappellano del Torino Calcio FC, è stata tamponata violentemente da un’altra vettura lanciata a grande velocità. Il sacerdote si trova ora ricoverato in condizioni gravissime al CTO di Torino, dopo un lungo e delicato intervento chirurgico.
La Dacia di Don Robella travolta da un’Audi Q8
Secondo la ricostruzione, don Robella stava rientrando da Mondovì, dove aveva partecipato a un incontro con il Club tifosi del Torino. Al volante della sua Dacia Duster, il sacerdote percorreva il tratto dell’autostrada A6 quando, improvvisamente, un’Audi Q8 lanciata ad altissima velocità lo ha tamponato e l'autosi è ribaltata più volte, carambolando sull’asfalto.
Dopo l’impatto, la vettura di don Riccardo si è fermata in un’area di emergenza, completamente distrutta. I soccorsi sono arrivati in pochi minuti: i vigili del fuoco hanno estratto il sacerdote dalle lamiere in stato di incoscienza.
Don Riccardo Robella operato al CTO di Torino: le condizioni restano gravi
Trasportato d’urgenza in elisoccorso al CTO di Torino, a don Robella sono stati diagnosticati gravi traumi cranici, toracici e vertebrali. È stato immediatamente sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza.
Le sue condizioni restano critiche, ma stabili.
Le parole del sindaco di Leini: “Faremo il tifo per lui, come sugli spalti”
La comunità di Leini si è stretta attorno al proprio parroco. Il sindaco Luca Torella ha espresso su Facebook la vicinanza di tutta l’amministrazione comunale:
“La vita a volte ci sottopone a prove difficili, dolorose, incomprensibili. Ma sappiamo che don Riccardo ha tutte le carte in regola per superare questo momento. E, per usare una metafora che gli è cara, questa volta ci saremo noi, sugli spalti, a fare il tifo per lui.”
In città, la chiesa di San Giovanni rimane aperta per la preghiera. Decine di parrocchiani, amici e tifosi granata si alternano per accendere una candela e lasciare un pensiero di speranza.
Don Riccardo Robella: il parroco granata che parla al cuore della gente
Don Riccardo Robella, 49 anni, è noto non solo per la sua profonda fede, ma anche per la capacità di parlare ai giovani e di unire sport e spiritualità. Grande tifoso del Torino FC, aveva spesso usato il calcio come metafora della vita e della fede: la fatica, la squadra, la rinascita dopo la sconfitta.
La comunità in preghiera: “Forza Don, questa partita la vinci tu”
Oggi, mentre i medici continuano a monitorare le condizioni di don Robella, tutta Leini e la diocesi di Torino pregano per lui.
Il dolore è forte, ma lo è anche la speranza. Nelle piazze, nelle case, negli spogliatoi del Toro Club, un solo messaggio risuona: “Forza Don, questa partita la vinci tu.”
«In queste ore così difficili - scrive il sindaco di Leini, Luca Torella sulla pagina social istituzionale - tutta Leini si stringe attorno a don Riccardo Robella, il nostro parroco, il nostro amico, il punto di riferimento di una comunità intera.
L’incidente sulla A6 ci ha lasciati sconvolti, ma anche uniti nella speranza. Don Riccardo non è solo un sacerdote: è una presenza costante, un sorriso che accoglie, una parola che rincuora, una mano tesa a chi ha bisogno.
Oggi tocca a noi tendere la mano a lui. Preghiamo insieme, crediamo insieme, perché chi ha sempre dato forza agli altri merita di riceverla, tutta, ora che ne ha più bisogno. Siamo certi che la sua energia, la sua fede e il suo spirito granata lo aiuteranno a superare anche questa prova. Forza don Riccardo — Leini è con te, passo dopo passo, minuto dopo minuto»

