Gio, 20 Nov, 2025

Da terreno abbandonato a presidio ambientale: Mappano festeggia l’apertura del suo ecocentro, il tredicesimo del CB16

Dopo oltre vent’anni di richieste e progettualità, Mappano ha finalmente il suo ecocentro. L’inaugurazione si è svolta ieri mattina, giovedì 2 ottobre, in via Cottolengo, alla presenza delle autorità locali, del Consorzio di Bacino 16, della società Seta e di numerosi cittadini.

L’opera, costata 650mila euro, è stata realizzata grazie a un finanziamento in parte coperto dal PNRR, che ha garantito circa il 60% dell’importo complessivo, e in parte dal CB16 e segna un passaggio importante per un Comune giovane come Mappano, che ha conquistato l’autonomia amministrativa solo nel 2017.

L’area che oggi ospita l’ecocentro, fino a pochi anni fa, era un terreno incolto e trascurato. «Cinque anni fa – hanno ricordato gli amministratori – qui c’erano solo sterpaglie e abbandono. L’Amministrazione comunale ha speso tutte le energie per arrivare a questo risultato».

Quello di Mappano è il tredicesimo centro di raccolta realizzato dal Consorzio di Bacino 16. Negli ultimi sette anni, la rete di ecocentri ha permesso di raddoppiare i quantitativi di rifiuti conferiti, passando da 10.000 a 20.000 tonnellate annue, con un triplicarsi della raccolta degli ingombranti. «Centri come questo sono fondamentali – ha sottolineato il presidente del CB16, Riccardo Civera – perché riducono l’abbandono dei rifiuti e migliorano la qualità ambientale, oltre a diminuire i costi di smaltimento per i Comuni».

Il sindaco di Mappano, Francesco Grassi  ha parlato di un risultato che «era atteso da vent’anni. Quando ancora non eravamo Comune, uno dei bisogni più sentiti era avere un ecocentro sul territorio. La distanza dalle altre strutture di Caselle o Borgaro riduceva l’uso da parte dei cittadini. Oggi finalmente possiamo offrire un servizio vicino, efficiente e moderno».

Il primo cittadino ha anche ricordato che il nuovo ecocentro sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12, e ha anticipato l’impegno del Comune a sperimentare la tariffa puntuale, con l’obiettivo di premiare chi differenzia meglio e ridurre nel tempo il costo della TARI.

Durante l’inaugurazione sono stati ringraziati i tecnici e gli uffici che hanno seguito l’iter complesso dei fondi PNRR, oltre alla società Seta, che gestirà la struttura, e la ditta esecutrice dei lavori. Un lavoro collettivo che ha coinvolto Comune, Consorzio, Unione Net e Città Metropolitana.

«Oggi – ha concluso il sindaco – non inauguriamo solo un’opera, ma la prova che la collaborazione tra istituzioni e comunità porta risultati concreti. Adesso tocca ai cittadini farne buon uso».

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