Sono bastate poche note introduttive per riscaldare ed entusiasmare il pubblico presente ieri sera, sabato 20 luglio, in piazza Madonna delle Grazie, sicuramente oltre 700 persone, visto che le 720 sedie posizionate erano tutte occupate e moltissima gente in piedi accorsa per lo spettacolo "Musical Story" inserito nel ricco calendario delle "Sere d'Estate Volpianesi", messo a punto ormai da anni dalla Pro Loco.
Musical quest'anno intitolato "The show must go on", un omaggio ai Queen offerto dalla "sublime", è il caso di dirlo, Filarmonica Volpianese, diretta dal maestro Pietro Marchetti, con l'aggiunta di Emanuele Poma (tromba), Walter Spiandore (trombone), Matteo Ravizza (contrabbasso, basso elettrico, chitarra acustica), Francesco Favarò (chitarra elettrica), Antonino Cicciari (tastiera) con la partecipazione del coro DEA Voices e la compagnia teatrale ArtePrima.
L'inconfondibile motivo spagnolo di chitarra da bolero, interrotto dal flamenco il lirico finale hard-rock di "Innuendo", ultimo album pubblicato nel 1991 poco prima della morte di Freddie Mercury ha dato il via all'indimenticabile serata sotto il cielo stellato di Volpiano. Sei minuti e mezzo di musica, certamente non semplice e non proprio popolare, che in quel 1991 scalò le classifiche brittaniche in appena una settimana e ieri sera è stata l'introduzione ideale e ambiziosa allo spettacolo. Un brano dove generi diversi si accordano pur conservando l'immutata cifra stilistica della band, che si fa capolavoro al pari di Bohemian Rapsody.
Dopo questo primo assaggio la serata è proseguita con i più celebri brani da "Don't Stop Me Now" a "Love of My Life", da "Somebody To Love" a "We Are the Champions" per finire a "The show must go on" la canzone che ha dato il titolo allo spettacolo. Una canzone strana, l'ultima dell'album, una sorta di dichiarazione d'intenti per i fans ma anche per i Queen stessi, consapevoli della malattia, allora mortale di Mercury, "lo spettacolo deve andare avanti" ed per questo che nonostante la perdita la band non si è mai effettivamente sciolta, ma anche un'esortazione a tutti ad andare avanti a qualsiasi costo, senza mai arrendersi.
Brani immortali che ieri sera grazie non solo alla bravura dei musicisti, ma anche del coro e delle ballerine di ArtePrima hanno fatto cantare, emozionare, entusiasmare e perfino commuovere il pubblico.
Ad aprire la serata il sindaco Giovanni Panichelli che non ha esitato dal palco ad elogiare «il grande lavoro che c'è dietro l'organizzazione dell'evento. Tante persone che hanno lavorato sodo e con gratuità. Merce quest'ultima sempre più preziosa. E' importante sottolinearlo».
Ringraziamenti sono andati in primis alla Pro Loco organizzatrice delle iniziative che a luglio, ormai da anni, riempiono i weekend di chi resta in paese, al presidente Mauro Brunello e a tutto lo staff «perchè hanno fatto e stanno facendo un lavoro eccellente mettendo a disposizione tempo ed energie per il bene del nostro paese» ha evidenziato Panichelli.
Senza dimentacare la collaborazione tra Filarmonica, ArtePrima e quest'anno anche DEA Voices che hanno reso speciale la serata «associazioni che oltre a rappresentare singolarmente delle eccellenze e grandi ricchezze del tessuto della nostra comunità, in questo evento si sono superate in una cooperazione vincente che anno dopo anno si sta sempre più consolidando - ha aggiunto il primo cittadino - . Sono realtà associative costantemente impegnate all'orientamento educativo, artistico e culturale dei giovani. Un impegno verso i quali come Amministrazione siamo e dobbiamo essere impegnati ogni giorno».
Dopo il grande successo di ieri sera, oggi, domenica 21 luglio, alle 21, sempre in piazza Madonna delle Grazie, si replica, con il musical "Pinocchio - Storia di un burattino" con la Filarmonica Volpianese Junior Winds diretta dal maestro Matteo Ferraris, il gruppo teatrale Il Colore dei Suoni e le voci narranti di Erica Maccone, Elena Rabbione e Camilla Selis.
Servizio fotografico di Davide Aimonetto
