C’è profumo di orgoglio e lievito madre in via Guibert 12. Qui, tra impasti che riposano e panettoni che crescono come creature vive, Giuseppe Di Maggio, 45 anni, maestro lievitista e anima dell'omonima Panetteria Pasticceria, ha scritto una nuova pagina della sua storia. E di quella di Caselle.
Il suo nome è infatti risuonato forte alla 14ª edizione di “Una Mole di Panettoni”, il prestigioso concorso enogastronomico nazionale che, ogni anno, decreta i migliori interpreti del dolce simbolo del Natale italiano. Una competizione che coinvolge maestri da nord a sud, custodi di tradizioni ma anche pionieri della creatività.
Quest'anno la kermesse torinese, ospitata dal 28 al 30 novembre nelle sale eleganti dell’Hotel Principi di Piemonte, ha introdotto – accanto alle storiche categorie dei panettoni tradizionali – un’inedita tendenza: il Panettone al Cioccolato. Ma è nella categoria più audace, quella del Panettone Creativo, che Giuseppe ha lasciato il suo segno, conquistando un meritatissimo secondo posto nazionale.
Un panettone che racconta coraggio, sapienza e territorio
«Un panettone salato - spiega Giuseppe con l’umiltà di chi, in realtà, sa di aver compiuto un piccolo capolavoro. - Creato con lievito madre, sesamo, provola e salame. Più creativo e originale di così…».
E davvero basta immaginarlo, quel panettone, per sentirne il profumo intenso e rustico, il cuore morbido e saporito, perfetto per aprire il pranzo della festa più attesa dell’anno. Una vera celebrazione della fantasia, ma anche delle radici, del gusto piemontese e dell’arte bianca che Giuseppe pratica dal 2002, da quando uscì diplomato dalla Scuola di Arti Bianche di Torino con un talento già evidente.
Un successo costruito giorno per giorno
Dietro questo riconoscimento non c’è solo tecnica, ma la dedizione instancabile di chi ha trasformato il proprio mestiere in una missione. Ogni giorno, accanto alla moglie Claudia, Giuseppe apre le porte della sua panetteria e sforna pane fragrante, focacce profumate, pizze, brioches e dolci che fanno brillare gli occhi già dalla vetrina.
Il suo nome è presente anche nella guida del Gambero Rosso, segno di una qualità che non passa inosservata.
Già nel 2024 si era classificato tra i primi dieci a “Una Mole di Panettoni”, sfiorando il podio. Ma quest’anno la sua crescita è esplosa: la sua creatività, la capacità di rischiare, l’amore per il proprio mestiere lo hanno portato dritto sul secondo gradino.
E ora la domanda è inevitabile: cosa inventerà il prossimo anno? Quale nuova meraviglia nascerà dalle sue mani sapienti per puntare al vertice assoluto? Con una passione così grande, le possibilità sono infinite, ma per ora si gode il meritato successo.
I protagonisti dell'edizione 2025
La giuria della kermesse ha incoronato i migliori lievitisti dell’anno: Panettone tradizionale scuola milanese: primo posto al maestro Luca dell’Agnese della Pasticceria Dell’Agnese di Torino. Panettone creativo: primo posto al maestro Giuseppe Mazza della Pasticceria Mazza, Torino. Secondo posto Panettone creativo: appunto Giuseppe Di Maggio, Panificio Di Maggio, Caselle Torinese.
Un orgoglio che profuma di casa
A Caselle in Panetteria non si parla d’altro. Perché Giuseppe non è solo un professionista premiato: è il fornaio che vede crescere generazioni di bambini, il pasticcere che illumina le feste, il maestro che insegna il valore del lavoro fatto con amore.
E oggi, con questo traguardo nazionale, è diventato anche qualcosa di più: l’orgoglio di un'intera comunità.
Complimenti, Giuseppe. Il tuo panettone ha conquistato il podio. E i cuori.

