Il 10 giugno 1924, il deputato socialista Giacomo Matteotti, dopo un infuocato discorso alla Camera in cui denunciava le violenze del fascismo, fu, per rappresaglia, rapito e ucciso da un gruppo di camice nere e il suo corpo ritrovato il 16 agosto nel bosco della Quartarella, alle porte di Roma. La vicenda provocò una grave crisi e il governo fu quasi sul punto di cadere, ma Mussolini riuscì a riprendere il controllo e poté instaurare la dittatura vera e propria che portò l'Italia dritta nel disastro della seconda guerra mondiale.
Per il centesimo anniversario dell'omicidio di quest'uomo che pagò con la vita la sua battaglia in difesa della libertà, la sezione Anpi "Santina Gregoris" di Caselle e Mappano, organizza domenica 8 settembre alle 15,30 al Palatenda "Teresa Noce" l'incontro dal titolo "100 anni dall'assassinio di Giacomo Matteotti 1924-2024 e 80 anni dalla Liberazione 1945-2025", il primo di una serie di eventi per fare memoria di quesgli eventi e onorare chi per difendere libertà e democrazia ha sacrificato la propria vita.
Il programma prevede: alle 15,30 presentazione del libro "Giacomo Matteotti. L'Italia migliore" di Federico Fornaro, presente all'incontro e in dialogo con la libraia Paola Maestrello e apertura della mostra "Il ventennio fascista"; alle 17 inaugurazione dell'elaborato di Viola Canella alla presenza oltre che di Fornaro, di Maria Grazia Sestero, presidente onoraria dell'Anpi nazionale; del sindaco Giuseppe Marsaglia eintervento di Cristina Bruno della sezione Rai di Torino; alle 17,30 concerto di musica partigiana in chiave rock della band "Actung Banditen".
Ingresso libero a tutti gli eventi.
