Dopo una giornata da incubo che ieri, 12 dicembre, ha lasciato a piedi centinaia di pendolari e studenti, utenti della tratta ferroviaria Torino-Ceres per un guasto alla linea elettrica che si è verificato intorno alle 7,15 tra la stazione Rebaudengo-Fossata e Ciriè, ieri sera la circolazione dei treni è gradualmente ripresa dalle 22.
Un'intensa giornata di lavoro per i tecnici RFI che hanno dovuto ripristinare il guasto che ha tolto l'energia elettrica all'intera tratta. RFI ha cercato di sopperire ali disagi con una serie di bus sostitutivi che per tutta la giornata hanno fatto la spola tra Torino Rebaudengo e Ciriè.
Quello di ieri è stato l'ennesimo disservizio denunciato dai pendolari e dagli studenti ormai esasperati dall'andazzo di questa linea, rimasta chiusa per quasi due anni, per consentirne l'ammodernamento e il passaggio da GTT a RFI e inaugurata neppure un anno fa - il 19 gennaio - in poma magna e alla presenza del Ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini. Avrebbe dovuto risolvere in maniera tecnologica ed efficiente «come una metropolitana leggera» era stato raccontato i problemi di trasporto di questa parte della zona nord di Torino e soprattutto avrebbe collegato il capoluogo subalpino con l'aeroporto internazionale di Caselle. Tante belle parole e promesse che, nonostante l'aggiunta di collegamenti, finora non ha ancora trovato riscontro nei fatti. Ritardi e cancellazioni, per non parlare dei guasti importanti come quello di ieri o minimi come nei mesi scorsi, sono pressochè quasi all'ordine del giorno e i vagoni troppo spesso vecchi e sgangherati.
Staremo a vedere come andrà oggi...ma è chiaro che i sindaci che continuano a ricevere proteste e segnalazioni dai loro cittadini ora vogliono risposte concrete.