Un ponte tra arte e sociale: è questo lo spirito di “Fili Sottili – Festival di Arte, Salute e Inclusione”, la nuova iniziativa ideata da Lunathica, presentata ufficialmente durante una conferenza stampa. La prima edizione del festival si terrà dall’8 al 10 maggio nei comuni di Ciriè e Lanzo, con un ricco programma di eventi a ingresso gratuito.
Per tre giorni, spettacoli teatrali, workshop, laboratori creativi, convegni e dibattiti trasformeranno le due cittadine in un vivace laboratorio di partecipazione culturale e riflessione sociale. L’obiettivo? Raccontare il potere trasformativo dell’arte nei contesti della disabilità e della malattia psichiatrica, aprendo spazi di dialogo su come rendere la società più inclusiva attraverso la cultura.
A guidare l’iniziativa è Cristiano Falcomer, direttore artistico di Lunathica, che così spiegala nascita del progetto: «questo Festival rappresenta un naturale sviluppo di ciò che negli anni abbiamo creato con dedizione ed entusiasmo. Lunathica è sempre stata anche comunità e partecipazione, un’opportunità per costruire tutti insieme qualcosa di rilevante per la collettività. Il senso di inclusione e condivisione è ciò che dà significato a ogni nostra iniziativa».
“Fili Sottili” nasce dalla collaborazione di numerose realtà del territorio, tra cui DSM – A.S.L. TO4, C.I.S. di Ciriè, Cooperativa Coesa, Interactive, Istituto “Tommaso D’Oria”, Trame – Rete Piemontese di Teatro e Diversità, Associazione Damamar, I Lunatici, e molti altri. L’iniziativa è realizzata con il patrocinio delle Città di Ciriè, Lanzo e della Città metropolitana e con il sostegno di IVECO – Orecchia S.p.a.
Info: www.lunathica.it.