Oltre un anno fa, il 19 marzo 2024, ho presentato un’Interrogazione per denunciare le gravi criticità della stazione ferroviaria di Caselle Aeroporto, lungo la linea Torino-Ceres. Le problematiche segnalate riguardavano la totale inaccessibilità della struttura, con scale mobili e ascensore fuori uso, rendendo l’accesso estremamente difficile – se non impossibile – a persone con disabilità, famiglie con passeggini o turisti con valigie al seguito.
Chiunque atterrasse a Torino e volesse usufruire del treno per raggiungere il centro città, come avviene normalmente in numerose città europee, si trovava di fronte a una stazione in stato di abbandono. La situazione, purtroppo, non è cambiata: i lavori sono ancora in corso, come testimoniato da un recente sopralluogo che ho effettuato
Dopo più di un anno la situazione è rimasta praticamente immutata. Forse per questo motivo la mia prima interrogazione è rimasta senza risposta da parte della Giunta Cirio. Di fronte a questa persistente inazione, è stata depositata una nuova interrogazione, che ripropone le stesse richieste, ovvero un intervento immediato da parte della Regione Piemonte affinché solleciti RFI (Rete Ferroviaria Italiana) a risolvere le criticità strutturali e funzionali della stazione.
Parliamo di una linea strategica che collega le Valli di Lanzo con Torino, passando per un polo turistico e culturale d’eccellenza come la Reggia di Venaria, fino all’aeroporto. Pendolari e turisti meritano un servizio all’altezza, sicuro, accessibile e moderno.
Nel frattempo, la stazione continua a rappresentare un biglietto da visita indecoroso per chi arriva in Piemonte attraverso lo scalo di Caselle. La speranza è che, questa volta, la Regione e RFI diano finalmente ascolto alle richieste e agiscano in tempi rapidi.

