Il 3 ed il 4 marzo si è svolta una campagna pubblica incentrata sui diritti delle donne, promossa dalle Donne Democratiche in collaborazione con il Partito Democratico ed i Giovani Democratici. Questa iniziativa, che ha visto e vede per il mese di marzo l’affissione di manifesti a Torino e nell’area metropolitana, si è concentrata sul tema cruciale del lavoro e della salute, in preparazione della Giornata Internazionale della Donna dell'8 marzo.

Il messaggio principale della campagna è chiaro: "Per le donne – Giustizia sociale, lavoro, diritti, equità". Una frase che riassume le aspirazioni di un movimento che non si limita a rivendicare parità di genere, ma lavora attivamente per garantire che il principio di uguaglianza, sancito dall'articolo 3 della Costituzione, diventi una realtà tangibile nel mondo del lavoro.

La parità di genere, infatti, non è solo una questione di equità, ma rappresenta un imperativo per lo sviluppo economico e sociale del Paese. Le Donne Democratiche, attraverso la collaborazione nei diversi forum, tra cui quello del lavoro e della salute, sottolineano la necessità di un cambiamento culturale profondo per affrontare le radici patriarcali delle disuguaglianze. È essenziale promuovere ambienti di lavoro inclusivi e rispettosi per tutte le donne affinché queste possano autodeterminarsi e accedere a pari opportunità.

La campagna mette in luce anche temi scottanti come il lavoro precario, le “dimissioni in bianco” e la violenza economica, evidenziando la necessità di politiche che garantiscano un congedo parentale equo e servizi pubblici gratuiti per il sostegno alle famiglie. Le donne, infatti, non possono più essere costrette a scegliere tra carriera e maternità.

In questo contesto la recente formazione di un nuovo esecutivo delle Donne Democratiche rappresenta un passo significativo, con la portavoce Silvia Lorenzino e Mara Milanesio come vice, unitamente a tutte le componenti (Alice Arena, Elena Banin, Paola Berzano, Gabriella Colosso, Angela Grimaldi, Germana Lionello) per un totale di otto figure. Il gruppo si impegna a valorizzare le idee ed i contributi di tutte promuovendo un principio di coordinamento che garantisca pari valore di rappresentanza. La condivisione delle proposte e delle iniziative coinvolge l’esecutivo tutto assicurando che ognuna possa esprimere la propria voce.

Tra gli obiettivi vi sono quelli di amplificare le voci delle donne e di garantire una maggiore rappresentanza nelle istituzioni e nella vita politica. Le nuove componenti, tra cui avvocate, operatrici sociali e attiviste politicamente impegnate, intendono portare avanti una lotta incessante per i diritti delle donne e per l'uguaglianza di genere, affrontando anche i temi della violenza domestica e della salute femminile.

Le Donne Democratiche sono pronte a continuare il loro impegno, perché la rivoluzione delle donne non è ancora finita. La loro presenza nei luoghi di decisione e di azione politica è fondamentale per garantire un futuro in cui le donne possano essere libere di scegliere il proprio destino.