“Matteotti (anatomia di un fascismo)” è il titolo dello spettacolo in programma sabato 30 novembre, alle 21, al Teatro Concordia di Venaria.
Non un semplice spettacolo teatrale, ma il racconto popolare contemporaneo che indaga sul fenomeno fascista, mettendo a fuoco una serie di elementi cruciali e caratterizzanti, il cui esito finale (l’eliminazione violenta del corpo dell’oppositore, quale soggetto rivelatore della realtà dei fatti), corrisponde del tutto alla sua vera natura originaria, al suo inizio.
Uno spettacolo intenso a 100 anni dalla morte di Giacomo Matteotti, riformista, pacifista, e nello stesso tempo un oppositore accanito e implacabile del fascismo. Questo stesso fenomeno, nel tempo e nello spazio, in forme vecchie e nuove, per portare il pubblico a considerare quanto sia indispensabile, oggi più che mai, occuparsi della cosa pubblica, del bene pubblico, guidati da un pensiero costruttivo, legalitario, partecipativo, paritario, realistico, competente, attraverso atti e parole chiare, come quelle di Giacomo Matteotti e di sua moglie Velia Titta.
Sul palco del Concordia a pronunciare quelle parole rivelatrici scritte da Stefano Massini sarà la voce di Ottavia Piccolo e i suoni de I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo con la regia Sandra Mangini.
Info e biglietteria: www.teatrodellaconcordia.it - 011 4241124 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Foto di Antonio Viscido