All’inizio dell’estate, precisamente il 7 giugno, Carlo Sasso, venariese di 61 anni si era accasciato a terra all’improvviso per un arresto cardiaco e con prontezza si era formato un campanello di persone per salvargli la vita. Senza le manovre di pronto intervento così come l’uso del defibrillatore e la chiamata dell’ambulanza, Sasso ci avrebbe rimesso la vita. A seguito dei soccorsi, infatti venne portato tempestivamente al San Giovanni Bosco e venne operato d’urgenza, per tornare pochi giorni dopo dalla sua famiglia.
Così ieri lunedì 14 ottobre, nella sala consiliare, l’Amministrazione comunale ha voluto premiare tutti i suoi soccorritori con la presenza di Carlo Sasso e della moglie Cinzia insieme ai familiari. Il sindaco Fabio Giulivi ha consegnato una pergamena per il loro grande gesto di civiltà e senso di comunità.
«L’abbiamo fatto per dovere, molti erano lì che registravano l’accaduto con il video ma di fronte a un uomo o una donna che sta rischiando di morire non puoi rimanere con il telefonino in mano. Si perde il senso della vita. Senza l’aiuto tempestivo della dottoressa Gabriella che è scesa dall’auto e poi di Mauro e dei due carabinieri non ce l’avrei fatta perché ciascuno ha avuto un proprio ruolo in questo» ha dichiarato uno dei soccorritori, Angelo Zocco a margine della cerimonia.
Oltre a lui il premio è stato consegnato anche alla dottoressa Gabriella Motisi, al concittadino Mauro Di Già e ai Carabinieri Angelo Iodice e Marco Licando (assenti per motivi lavorativi).
«Ogni giorno sono orgoglioso di essere il sindaco di Venaria Reale. Ma lo sono ancora di più quando avvengono episodi come quello dello scorso giugno. Ogni secondo è basilare nel salvare una vita. E, allo stesso tempo, lo è un defibrillatore» ha commentato Giulivi che ha voluto evidenziare l'importanza della presenza di defibrillatori in città grazie al progetto che era stato avviato con l’aiuto delle attività commerciali «quello presente in viale Roma è uno dei 30 strumenti salvavita presenti in Città e che fanno parte del progetto “Cuore InForma”, acquistati grazie alle donazioni di imprenditori e commercianti della nostra Città. Tanti tasselli di un mosaico di solidarietà e coraggio capace di salvare una vita».
Alla cerimonia erano presenti il vicesindaco Gianpaolo Cerrini, gli assessori Luigi Tinozzi, Giuseppe Di Bella, Pamela Palumbo e Monica Federico e i consiglieri comunali Alessandro Gianasso, Edoardo Baffigo e Barbara Virga.