Prima di tutto è necessario evitare ulteriori lesioni da scorretta manualità
Uno degli eventi più drammatici per un proprietario di animali da compagnia è trovarsi di fronte ad un trauma occorso al loro piccolo amico.
L'assistenza al paziente traumatizzato inizia già dal primo soccorso che può essere eseguito dal proprietario prima di arrivare in ambulatorio, in modo tale da evitare lesioni derivanti da scorrette manualità sull'animale, oppure eseguito da un trasporto non idoneo.
Le cause più frequenti di trauma
- incidente stradale;
- danni da arma da fuoco;
- cadute da grandi altezze;
- lotte tra animali;
- percosse dolose;
- folgorazioni elettriche;
- ustioni;
- lesioni da schiacciamento su infissi o cancelli elettrici.
Nel corso degli anni mi è capitato di vedere le situazioni più incredibili
I nostri animali, a volte, sono in grado di cacciarsi in guai tremendi, come ad esempio un bassotto che aveva attaccato un cane da 60 chili e aveva avuto la peggio con 90 punti di sutura. Oppure quel cane che, investito da un'auto, passato un buon quarto d'ora in cui sembrava ormai avere 2 zampe nella fossa, dopo le prime cure si è rialzato nel bel mezzo del luogo dell'incidente con il cranio completamente scoperto per cui è stato necessario un complesso lavoro di chirurgia plastica che ha fatto miracoli.
Qualora un animale si trovasse malauguratamente in una delle condizioni sopra descritte bisognerà agire in modo differente a seconda della sintomatologia.
Prima regola: chiamare subito il veterinario ed organizzare il trasporto in ambulatorio, senza perdere tempo.
Avvicinandosi, l'animale potrebbe avere dolore e quindi assumere comportamenti aggressivi anche nei confronti del suo stesso proprietario. E' bene, quindi, fare attenzione ed utilizzare una museruola per il cane oppure, per il gatto dispositivi di protezione individuali (guanti e occhiali protettivi) per potersi avvicinare e soccorrere l'animale in sicurezza.
Per trasportare un animale di piccole dimensioni si può usare un normale trasportino, se invece le dimensioni sono maggiori, si può posizionare su una superficie rigida, un telo o una coperta resistente che possano fungere da barella e possa essere riposto in un veicolo. Se per caso non fosse possibile il trasporto è necessario richiedere il servizio di trasporto veterinario con relativa assistenza a domicilio.
Da subito è indispensabile verificare:
- lo stato di coscienza dell'animale
- lo stato di shock
- debolezza
- svenimenti
- respiro superficiale
- tachicardia
- aspetto stuporoso.
L'animale potrebbe, infatti, presentare respiro rumoroso, lingua cianotica e respirazione affannosa, mucose pallide e cianotiche. Si consiglia anche di valutare eventuali ostruzioni delle vie aeree causate dalla presenza di vario genere all'interno della bocca, pulire le narici per favorire il respiro, escludere ferite penentranti al torace. Il paziente potrebbe presentare polso debole, collasso cardiocircolatorio, shock ipovolemico.
Verificare, quindi, che non ci siano emorragie valutando il colore pallido della mucosa gengivale. Se è presente un sanguinamento imponente, si consiglia di esercitare una pressione con garze sterili.
Si possono riscontrare segni neurologici come flaccidità e rigidità degli arti e del corpo, incoordinazione motoria, testa ruotata. Di solito non sono segni positivi. Controllare il capo e il collo: possono esserci ferite cutanee, occhi, bocca e naso, lesioni alle vertebre cervicali e fratture mandibolari.
Nel resto del corpo, verificare la presenza di ferite penetranti, dolore addominale diffuso, contusioni ed ecchimosi, addome gonfio e dolente. Ispezionare gli arti alla ricerca di fratture o lussazioni articolari. Analizzare eventuali ferite, deformità, sentire la temperatura delle estremità degli arti, valutare fratture e dislocazioni degli arti.
Il consiglio più importante: manenere sempre la calma, per quanto possibile. Agitarsi fa soltanto perdere tempo prezioso.