Alla Fondazione Amendola di Torino apre la scuola politica gratuita per studenti, adulti e appassionati
Inoltre nella sede di via Tollengo, incontri, docufilm, approfondimenti e mostre
Una scuola politica, gratuita e aperta a tutti. “Il futuro ha un cuore antico”, è il nuovo progetto della Fondazione Giorgio Amendola di Torino, da sempre protagonista nei percorsi di riqualificazione urbana e nell’organizzazione di manifestazioni artistiche e culturali nel quartiere Barriera di Milano. Un progetto per approfondire la conoscenza della storia, l’educazione civica, il diritto delle istituzioni repubblicana ed europea.
«La scuola di politica intende mettere a valore il pensiero e l’opera di Giorgio Amendola attualizzando il sentire novecentesco alle nuove e sempre più stringenti richieste della società - spiega il direttore Domenico Cerabona -. In una società democratica, è fondamentale che i cittadini siano informati, critici e partecipativi. Questa iniziativa mira a formare cittadini consapevoli che comprendano il ruolo della politica nella società e siano in grado di prendere decisioni informate e responsabili».
La scuola di politica, ospitata nella sede di via Tollegno 52, sarà strutturata in due sezioni distinte: una riservata agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, per approfondire i loro percorsi curricolari; l’altra rivolta agli adulti, tra cui studenti di Unito, appassionati e semplici cittadini e durerà 4 mesi, secondo il piano didattico stilato dal comitato scientifico composto da 18 membri, costituito da docenti universitari, ricercatori, personalità del mondo scientifico, artistico e culturale. Agli studenti saranno forniti diversi tipi di materiale didattico, come libri di testo, articoli, documenti storici, video, documentari e risorse online.
Le prime lezioni sono in programma sabato 20 gennaio. Al mattino, dalle 10 alle 12, lo spazio dedicato ai ragazzi sul “Ventennio fascista”, accompagnato dal docufilm sulla vita di Giovanni Amendola. Al pomeriggio,
dalle 14 alle 16, la lezione sulle “Società di mutuo soccorso e le organizzazioni dei lavoratori”.
Iscrizioni aperte fino al 18 gennaio. Info: via Tollegno 52, Torino | +39 011.2482970 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La scuola di politica si inserisce in un fitto calendario di eventi organizzati dalla Fondazione
- Mercoledì 31 gennaio alle 18.30 - Proiezione dello spettacolo multimediale e interattivo “Odissea 2051” presso la sede della Fondazione.
- Lunedì 5 febbraio alle 17.30 - Presentazione della docuserie su Giorgio Amendola presso la Sala Giulio Cesare del Campidoglio, a Roma.
- Venerdì 9 febbraio alle 18 - Presentazione del volume “Il Sessantotto, il confronto tra PCI e movimento studentesco” con Gianni Cuperlo e Giovanni De Luna, presso la sede della Fondazione.
- Giovedì 15 febbraio alle 17.30 – “Picasso a cinquant’anni dalla morte”. Proiezione di parti del film di Clouzot “Le mystère Picasso” (1956) e analisi del commento di Carlo Levi su “La Stampa”. Interventi di Pino Mantovani, Cesare Pianciola e Francesco Poli.
Inoltre, nelle sale espositive della sede sono aperte al pubblico due mostre d’arte: l’installazione visiva e sonora “Scenario”, realizzata da Matilde Ugolini, Matteo Billotto, Leonardo Moiso e Michele Grosso, una riflessione rivolta al futuro, sull’lo e sul Noi (fino al 31 gennaio); la mostra “La pittura dell’invisibile. Pietro Rambaudi e l’astrattismo torinese tra gli anni ’50 e ‘70”, che mette in luce la figura dell’artista piemontese in dialogo con sei astrattisti: Albino Galvano,
Paola Levi Montalcini, Filippo Scroppo, Carol Rama, Mario Davico e Gino Gorza (fino al 29 febbraio).