L'autunno ha il cuore, il profumo e il sapore fragrante delle castagne. Con l'arrivo della stagione dei ritmi lenti, delle foglie croccanti sotto i nostri piedi, tornano un po' ovunque anche le caldarroste agli angoli delle strade e le castagnate. Un vero e prorprio rito che si ripete ogni anno. Una tradizione irinunciabile che genera festa e aggregazione.
E chi meglio delgli Alpini può perpetuare consuetudine che la modernità non riesce a scalzare? E, infatti, proprio le Penne Nere borgaresi sono protagonisti di questo amatissmo rito: hanno iniziato con una castagnata per i bambini della scuola dell'Infanzia "Suor Nemesia Valle". Poi nei primi dieci giorni di novembre hanno messo a punto un fitto calendario di castagnate, che, presso la loro sede di via Stura ha visto passare circa 400 ragazzi di 10 sezioni della materna e 15 classi delle elementari che hanno gradito l'offerta di caldarroste e tè caldo con biscotti, una merenda golosa e sana e un momento di confronto tra generazioni.
E non è finita qui, perchè ieri, sabato 9 novembre, complice una bella giornata di sole, ancora una volta i "veci alpini" borgaresi hanno offerto caldarroste in piazza della Repubblica ai ragazzi dell'oratorio e il ciclo di "conferenze pratiche sulle caldarroste" si concluderà questo giorvedì, 14 novembre, con i nonnini, ospiti della RSA "Casa Mia".