Riduce l'impatto ambientale e traffico, oltre l'emissione di CO2 in atmosfera, rendendo la città in cui si vive e si lavora sempre più smart. E' la mobilità sostenibile, quella che si muove con la forza motrice delle gambe a fare la differenza negli spostamenti scuola-casa , casa-lavoro, casa-spesa. E' il nuovo modello basato sulla necessità di sistemi di trasporto a impatto ambientale ridotto o zero. Un tema diventato ormai fondamentale nella transizione energetica e al centro dell’Agenda ONU 2030 e degli altri programmi internazionali sul clima.
In questo contesto Borgaro già decisamente sensibile all'argomento, visto il numero di piste ciclabili già presenti sul territorio e quella via di realizzazione tra viale Martiri della Libertà e la nuova area riqualificata di via Lanzo e piazza Barrea, nell’ambito del “Programma di interventi per l’adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile e attiva”, promosso e finanziato dalla Regione Piemonte sta conducendo un sondaggio per coinvolgere i cittadini nelle trasformazioni in atto in città che creano qualche disagio, ma porteranno indubbi benefici.
Anche perchè il tratto in via di realizzazione si inserisce in un contesto più ampio per promuovere e implementare la mobilità sostenibile sul territorio che punta proprio allo sviluppo di un sistema ciclopedonale diffuso e integrato, per collegare l’abitato con gli itinerari ciclo-turistici di Corona Verde, ma anche il collegamento da piazza Barrea alla pista ciclo-pedonale già esistente verso Caselle.
Il sondaggio, pubblicato sul sito istituzionale https://www.comune.borgaro-torinese.to.it/progettomobilita-ciclabile-a-borgaro/ con un form che contiene alcune domande ha lo scopo di verificare «il livello di conoscenza e di percezione che la popolazione ha in merito alle possibilità di muoversi sul territorio in maniera sostenibile ed attiva» con l'obiettivo di «mappare lo stato di conoscenza del sistema di piste ciclabili in città, approfondire i comportamenti di mobilità della cittadinanza e raccogliere informazioni e suggerimenti per migliorare l’azione pubblica a sostegno della mobilità sostenibile e attiva».
Le risposte saranno date in maniera anonima nel rispetto della privacy e al termine saranno analizzate da APS Orti Alti Coop cui è affidata l’elaborazione dei dati quali – quantitativi e la redazione di un report di sintesi.