Grande partecipazione, ma altrettante polemiche attorno alla serata di presentazione del progetto di cooperazione internazionale“Conoscersi per comprendere”, tenutasi giovedì 20 novembre nella Sala Consiliare. L’iniziativa, che coinvolge San Mauro Torinese come Comune capofila insieme a Beinasco e Rivoli, ha illustrato i risultati della recente missione in Senegal e le prospettive future del partenariato. Ma il dibattito pubblico continua a ruotare attorno alle spese sostenute per il viaggio, alla mancata trasparenza e a un biglietto aereo rimasto irrisolto.
Costi della missione sotto accusa: oltre 6mila euro su 15mila finanziati
La missione istituzionale in Senegal – cofinanziata dalla Regione Piemonte attraverso il bando “Piemonte e Africa Sub-Sahariana” – ha comportato una spesa superiore ai 6mila euro per viaggio e permanenza della delegazione. Un importo significativo, coperto dal contributo regionale di 15mila euro, che le opposizioni hanno definito «eccessivo e non adeguatamente giustificato».
Il programma negato prima della partenza
Ad alimentare ulteriormente la tensione politica è stato il rifiuto dell’Amministrazione, nelle settimane precedenti alla missione, di consegnare alle minoranze il programma dettagliato del viaggio. Una scelta contestata dai gruppi di opposizione, che avevano chiesto il documento per valutare obiettivi, tempi e costi della trasferta.
La mancata trasparenza ha generato critiche e sospetti, contribuendo a rendere il clima politico particolarmente teso.
Il “mistero” dei 700 euro del volo della sindaca
Rimane inoltre irrisolta la questione relativa al biglietto aereo della sindaca Giulia Guazzora, che avrebbe dovuto prendere parte alla missione, ma che all’ultimo momento ha rinunciato “per ragioni familiari”.
Il costo del volo, pari a circa 700 euro, resta avvolto nell’incertezza: non è ancora chiaro se il biglietto sia stato rimborsato, recuperato o se la spesa resterà a carico del progetto. Un punto che le opposizioni chiedono di chiarire pubblicamente.
Il progetto di cooperazione: inaugurata a Dakar l’aula informatica
Sul piano operativo, la serata ha illustrato i principali risultati della missione. Il più significativo è stata l’inaugurazione dell’aula informatica nella scuola primaria di Sicap Liberté a Dakar, realizzata grazie al progetto “Tech Jeunes”.
L’iniziativa è stata presentata dalla sindaca Giulia Guazzora, dall’assessora alla Cooperazione internazionale Daisy Miatton, dal sindaco di Beinasco Daniel Cannati, dall’assessore e vicepresidente Co.co.pa. Matteo Carosso, dal referente Edoardo Daneo e dal presidente dell’associazione Africa Qui, Cherif Ndiaye.
Il dibattito ha ribadito la filosofia del Co.co.pa.: favorire relazioni stabili e durature tra territori, superando la logica assistenziale e promuovendo pace, intercultura e sviluppo locale.
«La cooperazione deve basarsi sulla responsabilizzazione e non riprodurre modelli coloniali» ha sottolineato Daneo.
Regione Piemonte e Co.co.pa. continueranno a collaborare su temi strategici come educazione, energie rinnovabili e pianificazione territoriale.
L’aula informatica inaugurata rappresenta, secondo gli amministratori coinvolti, solo il primo passo verso un partenariato più ampio e strutturato.
Un progetto importante, ma le ombre restano
Mentre l’Amministrazione Guazzora rivendica il valore del percorso avviato, le polemiche sui costi, sulla mancata consegna del programma di viaggio e sulla vicenda del biglietto aereo della sindaca continuano a tenere banco.
Un nodo politico che dovrà essere sciolto per garantire piena trasparenza sull’utilizzo dei fondi pubblici e per evitare che un progetto di cooperazione internazionale rischi di essere offuscato da questioni amministrative ancora irrisolte.

