Un'occasione per riflettere su questa vera e propria piaga ed emergenza nella nostra società
In occasione dell'8 marzo i volontari della Confraternita dei Battuti di Caselle hanno allestito la mostra "I femminicidi". Un'esposizione per ricordare tutte le donne vittime nel 2023, in questa tragedia insopportabile, che sono appunto i femminicidi.
Un'occasione per riflettere e per interrogarci su una questione che riguarda tutti.
E' possibile visitare la mostra fino a fine marzo nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 11,30 e il sabato dalle 8 alle11,30 e dalle 15 alle 18.
Nel percorso espositivo sono scritti su fogli di recupero tutti i nomi delle donne vittime di femminicidio nel 2023. I pezzi di carta su cui sono scritti in rosso sono stati appositamente scelti da pezzi di carta che vengono usati nel quotidiano, proprio per simboleggiare la precarietà di ognuna di noi, per esempio da pezzi di borse di carta a pezzi di sacchetti per il pane. Inoltre, sono presenti delle scarpe rosse che sono state portate da alcune casellesi.
Proprio per questo motivo tutti coloro che vogliono partecipare attivamente a questa mostra sono invitati a portare presso la Chiesa dei Battuti, scarpe rosse. Un'iniziativa nata nel 2009 da un'idea dell'artista messicana Elina Chauvet come installazione per denunciare gli abusi sulle donne e il femminicidio, sono da allora diventate il simbolo della lotta per i diritti delle donne e contro la violenza di genere.
Infine, al termine della mostra vi è uno specchio, con un invito ulteriore alla riflessione, con la scritta «La prossima Vittima o Carnefice potrebbe essere uno di noi. Pensiamoci».