Dopo l'inaugurazione dell'ecocompattatore per le bottoglie in plastica pet, inaugurato la scorsa settimana, un'altra novità arriva sul territorio mappanese dove a partire da giugno, come già accade in molti altri Comuni del Consorzio di Bacino 16, il servizio di raccolta dei rifiuti indifferenziati sarà effettuato ogni 15 giorni, invece che settimanalmente e giovedì 30 maggio alle 21, in sala "Garofalo" è prevista un’assemblea pubblica aperta a tutti in cui saranno presentate le nuove modalità del servizio di raccolta.
Sergio Cretier
«Una scelta determinata - spiega il consigliere delegato all'ambiente e presidente del consiglio comunale Sergio Cretier - da diverse ragioni. Prima di tutto produciamo troppi rifiuti e infatti, anche la quantità pro capite prodotta dai mappanesi sta aumentando. Per questo è necessario scegliere prodotti con pochi imballaggi, contrastare le modalità “usa e getta” ed effettuare una corretta raccolta differenziata».
Raccolta differenziata che se eseguita correttamente porta ad una riduzione dell'indifferenziato e al conseguente e sicuramente gradito contenimento dei costi per la raccolta e lo smaltimento. Il passaggio quindicinnale è uno stimolo ad almeno tentare di produrre meno rifiuto indifferenziato. Basta imparare a separare di più e meglio i rifiuti e il vantaggio non sarà solo per l'ambiente, ma anche per le tasche di tutti.
«Riutilizziamo poco - prosegue Cretier -. Per risparmiare tempo, avere a disposizione l’ultima versione del prodotto, per facilità, siamo spesso soliti a sostituire i prodotti senza riutilizzarli o senza ripararli». E questo non fa che aumentare i rifiuti che finiscono in discarica.
Inoltre prosegue ancora Cretier «ricicliamo troppo poco e spesso anche in maniera errata. La dimostrazione sta nei numeri: nel 2023 la quantità di rifiuti differenziati nel nostro Comune è diminuita rispetto all'anno precedente. Va ricordato che più frazione indifferenziata produciamo più i costi di raccolta aumentano ed inoltre si riducono anche le entrate ottenute dalla vendita dei materiali raccolti in modo differenziato».
E se tutto questo ancora non bastasse a convincere i mappanesi ad effettuare una corretta differenziata, va ricordato che i Comuni che non rispettano le direttive della legge regionale 1 del 2018 vengono sanzionati. E la multa non la paga astrattamente il Comune, ma tutti i cittadini. Cosa che a Mappano è accaduto per aver superato nel 2023 la soglia prevista.
E poi c'è la questione ambientale per la quale «è necessario contribuire a limitare l’enorme quantità di rifiuti prodotti e ridurre l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo - conclude - spesso causa di dannose conseguenze per la salute del genere umano, animale e vegetale. Tutti siamo chiamati a contribuire alla salvaguardia del pianeta e della salute delle persone. Con il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti indifferenziati si punta al contenimento della spesa a carico dei cittadini ed alla salvaguardia dell'ambiente».