Un viaggio tra fede, storia e innovazione: è la proposta de “La Sindone e il Museo in Movimento”, la mostra che dal 12 al 30 luglio illumina le sale del Palazzo delle Feste di Bardonecchia. L’iniziativa – patrocinata da Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino e Comune – intende far conoscere al grande pubblico la Sacra Sindone, il Museo torinese che la racconta e i tesori finora custoditi nei suoi archivi.
Il taglio del nastro è fissato per sabato 12 luglio alle15. Dopo i saluti istituzionali della sindaca Chiara Rossetti, del presidente di Cultores Sindonis Mauro Rubat Ors, dell’assessore regionale Andrea Tronzano, del rettore del Politecnico di Torino Stefano Corgnati e del parroco don Franco Tonda, spazio a un seminario ricco di contributi specialistici: “Esploriamo il Museo: i tesori della Sindone” con Nello Balossino, Gian Maria Zaccone e Mauro Rubat Ors; “La vita del Museo” con Nello Balossino, Enzo Ferraro e Stefano Gatteschi; “Immagini virtuali e tattili” con Nello Balossino, Sergio Rabellino e Marcello Chiaberge, moderati da Chiara Caratto
A chiudere la giornata, la visita guidata alla sezione tematica “Le Ostensioni della Sindone in immagine”, curata da Zaccone, Federico Valle e Valentina Caputo.
La mostra sarà aperta con ingresso libero fino a martedì 30 luglio nei seguenti orari: lunedì e venerdì 9.30 – 12.00; mercoledì 15.30 – 16.30.
Un museo “in movimento”
L’esposizione mette in dialogo reperti storici, riproduzioni ad alta definizione e installazioni multisensoriali che consentono di “toccare” virtualmente la Sindone. Obiettivo: raccontare non solo il celebre lino, ma anche l’attività di ricerca scientifica, tutela e divulgazione portata avanti dal ModS – Museo della Sindone di Torino.