Gio, 21 Nov, 2024

Mobil Angel, lo smartwatch intelligente che si attiva automaticamente per chiedere aiuto in caso di violenza

Mobil Angel, lo smartwatch intelligente che si attiva automaticamente per chiedere aiuto in caso di violenza

Ideato da Vodafone in sinergia con Soroptimist e l'Arma dei carabinieri. E' già atttivo nelle compagnie dell'Arma di Ivrea, Chivasso e Venaria

Contro la violenza di genere e le aggressioni, che negli ultimi giorni hanno fatto registrare l'ennesimo stupro su un teno, è arrivato Mobil Angel, uno smartwatch intelligente che segnala eventuali episodi di violenza alle forze dell’ordine. E' stato realizzato da Vodafone in sinergia con Soroptimist International l'associazione mondiale di donne impegnate in attività professionali e manageriali - che in Italia si è occupata dell’iniziativa “Una stanza tutta per sé”, nata nel 2015 in accordo con l’Arma dei Carabinieri -  e i Carabinieri. 

Come funziona?

E' un normale smartwatch dotato di un sistema di geolocalizzazione e di un contatto diretto con la centrale operativa dei Carabinieri che, in questo modo, è in grado di intervenire tempestivamente. Il dispositivo, in caso di necessità,  oltre a poter essere attivato dalla vittima schiacciando semplicemente un tasto, può farlo anche in automatico quando registra battiti cardiaci accelerati movimenti particolarmente bruschi, inviando un segnale d’allarme che permetterà alle forze dell'ordine di geolocalizzare la vittima in tempo reale, per poi raggiungerla nel luogo in cui si trova.

«Sosteniamo il progetto Mobile Angel perché crediamo che la tecnologia possa contribuire al contrasto della violenza di genere -   afferma Adriana Versino, presidente della Fondazione Vodafone Italia - e possa dare uno strumento in più alle donne che si trovano in situazioni di rischio, aiutandole anche a trovare la fiducia e la sicurezza necessaria per ritrovare la propria libertà e la propria indipendenza. Fondazione Vodafone è da tempo impegnata in progetti per il contrasto alla violenza di genere con l’app BrightSky, uno strumento concreto a supporto delle donne che subiscono maltrattamenti»

Dopo la sperimentazione effettuta a Napoli per consentire alle vittime di abusi e violenze di rivolgersi tempestivamente alle forze dell'ordine per chiedere aiuto, senza temere di essere abbandonate e di diventare, in seguito, bersaglio di eventuali ritorsioni da parte dei loro aggressori dal novembre scorso il progetto è stato attivata anche a Milano e Torino, e da marzo è operativo nell’ambito dei Comandi Compagnia Carabinieri di Ivrea, Chivasso e Venaria.  

Le donne cui assegnare gli smartwatch sono selezionate dall’Autorità Giudiziaria, che valuta caso per caso il livello di esposizione al rischio. 

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