Mar, 3 Dic, 2024

Con 14 voti, finalmente il Consiglio approva il Consolidato d'Esercizio dopo due mesi di rinvii e contrasti in maggioranza

Con 14 voti, finalmente il Consiglio approva il Consolidato d'Esercizio dopo due mesi di rinvii e contrasti in maggioranza

Dopo due mesi di rinvii e contrasti all’interno della maggioranza e con un’opposizione che gridava alle dimissioni del sindaco Giulivi, l'approvazione del bilancio consolidato torna fra i punti dell’ordine del giorno nella sala consiliare.

Mercoledì 30 ottobre durante ila seduta, l’approvazione del bilancio di esercizio 2023 è stato, finalmente, approvato da tutti i consiglieri di maggioranza. Questa volta 14 voti unanimi. Con la nuova nomina del consigliere Sergio Bertella, che sostituisce la consigliera Maria Di Benedetto di Venaria Riparte, dimissionaria per motivi di salute, e con i due consiglieri della stessa lista civica migrati in un gruppo misto di minoranza, la situazione sembra essere tornata nella norma e Giulivi, non le manda di certo a dire all’opposizione «abbiamo approvato il bilancio consolidato con 14 voti favorevoli ed 1 astenuto. Come abbiamo sempre detto e fatto questa maggioranza procede a lavorare in maniera compatta per completare il mandato elettorale. C'è chi chiacchiera ed ama vivere di polemiche e chi lavora per migliorare Venaria».

Tutta l’opposizione però si è dichiarata contraria al Consolidato d'Esercizio. Motivo? «Le spese correnti sovrastano le entrate e l’Amministrazione non è attenta sulle spese di medio periodo. Il bilancio chiude con utile di meno tre milioni di euro»  commenta Trudu capogruppo Pd così anche il consigliere Davide De Santis che non ha rinnovato la tessera. E a ruota Andrea Accorsi che ha gettato un faro sulla spesa per la partecipata Gesin che si occupa del taglio del verde e delle manutenzioni «La Gesin in commissione ha chiesto oltre 1 milione di euro a fronte dei 700 mila che le sono stati assegnati. Gesin non ha risorse economiche e umane per portare avanti i lavori in tutti quartieri».

Alessandro Brescia ha nuovamente riportato in evidenza le criticità sui centri di incontro e servizi che non sono stati potenziati «dalle palestre e le associazioni sportive che di certo non usufriranno i campi nuovi del Don Mosso». Un rilievo la cui replica è arrivata dritta dall’assessore allo Sport,  Luigi Tinozzi «l'opposizione ha completamente disertato la commissione dedicata al Don Mosso nel 2023. Ha preferito non prendersi la responsabilità quando si poteva affrontare la situazione insieme».

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