"Fiori di resilienza: cultura e formazione contro la violenza sulle donne" è il titolo del progetto, giunto alla XXVIIIª edizione, organizzato dalla Marina Militare e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero della Difesa, degli Affari Esteri, della Cultura, dalla Regione Piemonte, dalla città di Vienna, dall'Ambasciata d’Austria in Italia e presso la Santa Sede, che in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è culminato, sabato 23 novembre, con l'evento charity"Vienna sul Lago" nella splendida cornica della Galleria Grande della Reggia di Venaria con il Gran Ballo della Venaria Reale.
Tutti insieme per affrontare temi urgenti e contemporanei, con particolare attenzione alla violenza contro le donne, un problema che continua a colpire le nostre comunità e che richiede un impegno collettivo per essere contrastato.
Il Gran Ballo ha visto la partecipazione di 30 ragazze, provenienti dall’Italia e dall’estero, accompagnate dagli aspiranti Guardiamarina del corso Hurakan dell’Accademia Navale di Livorno della Marina Militare, istituzione che proprio tra i suoi compiti annovera quello di sostenere e garantire al nostro Paese, interventi di soccorso e protezione per la sicurezza ed il mantenimento della pace. E, proprio in questa serata di magia e di sogni, le 30 giovani hanno denunciato a gran voce e con eleganza, la loro lotta contro questa piaga sociale che le coinvolge, in qualità di donne.
Sotto i loro splendidi abiti bianchi, realizzati dalle grandi sartorie di abiti da sposa le ragazze hanno indossato le “scarpette rosse” simbolo universale per rinnovare l’importante impegno che l’evento mette in campo a contrasto del fenomeno della violenza sulle donne.
La serata è stata anche un modo per raccogliere fondi destinati all’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus. In Italia sempre più bambini assistono a gravi episodi di violenze anche tra le mura domestiche. Un dramma che lascia cicatrici indelebili e che non può essere sottovalutato.
«Vienna sul Lago da quasi trent’anni trasmette, tra l’altro, a tutte le generazioni che vi hanno partecipato - dichiara il presidente del comitato organizzatore Claudio Limontini - i valori del rispetto e dell’accettazione dell’altro, del lavoro di squadra, del rispetto delle regole e dello spirito di servizio».
Una serata insomma di grande emozione per i valori e messaggi veicolati, ma anche di magia senza tempo.