Ven, 5 Dic, 2025

Ozegna, dialogo tra Regione e territori: il Museo Ferroviario Diffuso entra nel vivo per rilanciare Torino–Ceres e Canavesana

Si è svolto venerdì scorso al Palazzetto dello Sport di Ozegna, il nuovo incontro di confronto sul progetto regionale di valorizzazione del patrimonio ferroviario piemontese. Riunione cui hanno preso parte l’assessore regionale al Patrimonio Gian Luca Vignale, i consiglieri regionali Sergio Bartoli e Paola Antonetto, oltre a numerosi sindaci e amministratori del Canavese.

Cuore del confronto, l’aggiornamento sul percorso che porterà alla nascita del Museo Ferroviario Diffuso del Piemonte, un sistema museale dedicato alle storiche linee Torino–Ceres e Canavesana.

La Regione ha illustrato gli investimenti previsti per il recupero di oltre 150 rotabili storici, la riqualificazione di 36 stazioni e la creazione di nuovi itinerari culturali e turistici collegati al patrimonio ferroviario.

Secondo il piano regionale, la valorizzazione interesserà in particolare i siti ritenuti più rappresentativi, oggi al centro delle verifiche tecniche e degli approfondimenti territoriali.

L’assessore Vignale ha ribadito la volontà di procedere in collaborazione con le amministrazioni locali: «La valorizzazione delle stazioni avverrà in sinergia con i Comuni. Per questo stiamo incontrando i territori e raccogliendo le loro priorità, come previsto dal piano regionale».

Un messaggio che conferma il carattere partecipativo del progetto, destinato a incidere sulle infrastrutture ferroviarie di un’ampia area del Piemonte.

Bartoli, presidente della V Commissione, ha insistito sul coinvolgimento diretto dei territori: «Il Canavese non deve essere spettatore ma protagonista. La riqualificazione della linea e delle stazioni è un’opportunità per turismo, identità e sviluppo locale. Gli investimenti calati dall’alto non funzionano: come Commissione garantiremo un confronto costante con i Sindaci perché ogni scelta sia davvero aderente alle esigenze dei territori».

Durante il confronto, gli amministratori dei Comuni della tratta Canavesana hanno chiesto chiarimenti su tre aspetti principali: tempistiche degli interventi; definizione dei siti da destinare alla valorizzazione; impatto della riqualificazione sulla rigenerazione urbana.

Le osservazioni saranno raccolte nel percorso condiviso avviato con Regione Piemonte.

Il sindaco di Ozegna, Federico Pozzo, ha evidenziato il valore culturale dell’iniziativa: «Questo progetto punta a recuperare edifici storici di grande pregio e a promuovere il territorio attraverso un modello di sviluppo rispettoso della nostra identità. Ringrazio tutti i presenti per l’attenzione mostrata e la qualità del confronto».

L’incontro si è concluso con l’impegno congiunto di proseguire il tavolo di lavoro tra Regione e Comuni, con l’obiettivo di tradurre le linee strategiche del progetto in interventi concreti sul territorio.

Il Museo Ferroviario Diffuso, una volta avviato, potrà rappresentare uno dei principali progetti di recupero e valorizzazione del patrimonio ferroviario in Piemonte, con ricadute attese su turismo, cultura e sviluppo locale.

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